Quaderni Ucraini
Autore Igort
Nel 2008 Igort parte per la Russia, inizialmente per scrivere una biografia a fumetti di Anton Checov.
Arrivato in Ucraina si trova di fronte ad una realtà sociale fortemente segnata dal suo doloroso passato.
Decide quindi di documentare quei drammi attraverso i racconti e le testimonianze della gente comune. Come se fosse un diario di viaggio, il suo libro incomincia a prendere forma attraverso scatti fotografici, riprese filmiche, schizzi e bozzetti ma soprattutto attraverso le parole e le confidenze che le persone decidono di regalargli e regalarci.
Ciò che subito colpisce l'autore è l'iniziale ritrosia delle persone a ricordare il proprio passato, per troppi anni cancellato dalle ferree regole del regime, dalle ingiustizie perpetrate sulla popolazione in nome di vani ideali della cortina di ferro. Questa popolazione è stata vittima per decenni di carestie pilotate e deportazioni operate dal regime stalinista, contro cui poco potevano, vivendo nel timore delle terribili conseguenze che avrebbe scaturito una denuncia. Eppure in quelle persone Igort sente il bisogno di parlare, dopo tanti anni di silenzio, quasi che questa forma di confidenza possa trasformarsi in un percorso di catarsi per liberarsi finalmente di paure ed incubi per troppo tempo sopiti.
"Quaderni ucraini" di Igort è proprio questo: un'allucinata e concreta denuncia delle sofferenze inferte ad intero popolo in nome di falsi ideali.
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