Saluti e Bici

Alessandro Lise e Alberto Talami

Becco giallo edizioni - Settembre 2014

Nel ricco catalogo delle edizioni curate da Becco giallo compare questo volume un poco insolito per la linea editoriale che solitamente segue la casa editrice, ma che ci piace segnalare positivamente.

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I due autori dedicano un testo alla bicicletta, raccontandone storia, vicende e sviluppi tecnologici attraverso il linguaggio del fumetto, sapendo coniugare rigore storico e scientifico con grande ironia e vivacità. Il libro (di circa duecento pagine) è suddiviso in brevi capitoli che sintetizzano gli aspetti della storia del veicolo a due ruote. Si va dalla nascita ed invenzione del mezzo di locomozione: gli antenati nella storia, il primo celerifero, la Draisina, il Calessino Pedestre di Denis Johnson (Hobby Horse), il biciclo con una delle due ruote gigantesca.

Le vicende sportive e le imprese agonistiche più particolari, come quella di Alfonsina (prima donna che si iscrive al Giro d’Italia); Annie Cohen la prima donna che si cimenta nel giro del mondo in bicicletta, Luigi Masetti che gira per il mondo scrivendo i suoi resoconti per il Corriere della Sera.

Gli aspetti politici collegati alle due ruote come le bici bianche considerate anarchiche, il fenomeno di Critical Mass, World Naked Bike Ride, la gestione del traffico stradale e gli incidenti, i danni alla salute per l’inquinamento atmosferico creato dalle automobili e al contrario i benefici alla salute dati dall’esercizio fisico della bicicletta, il problema del parcheggio.

L’evoluzione del mezzo e delle sue parti o di elementi tecnologici che ne hanno permesso il perfezionamento e la comodità di utilizzo: i cuscinetti a sfera, la camera d’aria, i pedali.

Fino ad aspetti più fantasiosi e divertenti come surreali ed improbabili incontri con esseri di altri pianeti, consigli per aggiustare la bicicletta e per non farla rubare.

Un’appendice di chiusura specifica e chiarisce gli aspetti trattati nei vari capitoli.

Il disegno è estremamente stilizzato e semplice e ben si sposa con il racconto del testo. Il libro è stampato in un elegante bicromia (nero e arancione) che dona eleganza e leggerezza alla narrazione. Si sente a volte la mancanza di questa tecnica sempre meno utilizzata, dato che ormai la stampa tipografica a colori a raggiunto lo stesso costo.

In conclusione un testo che abbiamo letto con grande piacere, che consigliamo a tutti gli amanti della bicicletta, ma che può essere gradito anche a chi semplicemente si voglia fare quattro risate con un bel racconto ironico ed intelligente.

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