Dreaming Eagles: un sogno di libertà e uguaglianza
La copertina di Dreaming Eagles in edizione brossurata.
La copertina di Dreaming Eagles in edizione cartonata.
Come possiamo rivivere, oggi, le esperienze della Seconda Guerra Mondiale? Oltre ai documenti dell’epoca, la testimonianza più affascinante deriva dai racconti orali di chi l’ha vissuta in prima persona, resi ancora più reali perché intrisi di emozioni e sensazioni.
In questi tempi, quando la testimonianza diretta sta gradualmente diminuendo, mantenere ancora vive quelle emozioni diventa una missione importantissima, per non dimenticare quello che è stato, soprattutto nel contesto di Dreaming Eagles. Il tema affrontato attinge dalla realtà americana, attraverso le difficoltà della guerra, ma soprattutto attraverso l’ulteriore complicanza dei protagonisti nell’essere parte della comunità nera. Dreaming Eagles è proprio questo: il racconto di un reduce di guerra sulla storia dei primi piloti di colore dell’aeronautica americana che hanno combattuto la guerra per la libertà in Europa e la battaglia per l’uguaglianza negli Stati Uniti... ma a che prezzo? Uno struggente capolavoro scritto da Garth Ennis, come recita la sinossi: “un’epica avventura, in cui si intrecciano la battaglia per la libertà a livello internazionale e quella per vincere i pregiudizi di una nazione che all’epoca continuava a emarginare le persone per il colore della loro pelle. Un‘indimenticabile doppia epopea.”
L’ex capitano Atkinson racconta la storia della sua squadriglia al figlio.
La storia si apre nel 1966. Attraverso le primissime tavole è possibile inquadrare la condizione dei protagonisti. Sul marciapiede il signor Atkinson, un uomo di mezz’età, osserva pensieroso un aereo di linea che sta sorvolando la porzione di cielo tra i palazzi. Dall’ingresso del locale alle sue spalle, l’oste lo informa che stanno per terminare la birra Schiltz. Evidentemente l’uomo è il proprietario dell’attività. Subito dopo rimprovera il figlio adolescente, che è sopraggiunto furtivo, perché di ritorno da un appuntamento che comprendiamo fosse proibito. Infatti, ha partecipato alla marcia dove Martin Luther King ha fatto il suo celebre discorso. La notte non passa tranquilla. Il signor Atkinson fissa pensieroso il soffitto, tornando indietro con la memoria, perdendosi tra i ricordi di molti anni fa, durante la seconda guerra mondiale: lui è a bordo di un caccia P-51 Mustang americano, insieme alla sua squadriglia sta affrontando uno stormo di Messerschmitt 109 tedeschi nemici. Abbiamo quindi un cittadino americano che ha nostalgia del volo, che porta con sé ancora le ferite di guerra contro i nazisti, nel suo locale serve birra tedesca, fatica a comunicare con il figlio, ed è nero. É evidente che la guerra si svolgesse su più livelli, non soltanto tra USA e Germania. Solo nelle prime dieci tavole vengono messi sul piatto moltissimi contrasti che rendono la storia immediatamente interessante.
L’altra faccia della guerra.
I personaggi protagonisti della vicenda sono quasi tutti inventati, ma la loro caratterizzazione, minuziosamente costruita da Ennis, li rende tanto reali quanto i testimoni che vissero realmente quel tremendo conflitto, perché sono dei tasselli costruiti appositamente al servizio della storia. Come afferma nella posftazione: “La procedura che seguo ogni volta che scrivo una storia con un’ambientazione militare è quella di essere quanto più preciso, inserendo tutti i dettagli tecnici, gli scenari, gli armamenti e via dicendo, e soltanto dopo inventare una serie di personaggi immaginari con cui sia possibile raccontare la storia che ho in mente. […] usare Roscoe Brown o Lee Archer o uno qualunque dei veri piloti del 332° Gruppo e far esprimere loro opinioni o ritrarli con modi di fare che non hanno fondamento nella storia reale, per me è molto più grave di una semplice mancanza di rispetto. Molto meglio lasciar parlare e agire i miei personaggi inventati così come mi sembra giusto, all’interno di un contesto storico corretto, e arrivare così alla verità del racconto.”
Il tratto e l’inchiostrazione dei disegni è volutamente grezzo, i colori sono più evocativi che effettivamente realistici, ma questa sintesi grafica aiuta certamente nella lettura delle intense battaglie aeree. I dettagli tecnici vengono inseriti senza alcuna forzatura e sono al servizio della storia. Questo aiuta a rendere ancora più vero e credibile il contesto nel quale si muovono i protagonisti.
Le code rosse dei P-51 appena giunti in dotazione al gruppo.
Dreaming Eagles è un fumetto sull’aviazione, dove le tavole che ritraggono le meravigliose linee degli aeroplani non oscurano affatto la passione per il volo, quella vera, i rapporti umani e il tema portante della vicenda. Quello che carica emotivamente il lettore, è la graduale conquista di rispetto del gruppo di aviatori neri, costretti inizialmente a utilizzare aeroplani dalle capacità nettamente inferiori paragonati agli avanzatissimi caccia rivali, ma dimostrando che il valore del pilota non è dato solo dal mezzo, ma dalla determinazione e dalla fiducia reciproca tra i compagni, fino a guadagnarsi l’utilizzo dei P-51 Mustang, gli apparecchi più all’avanguardia dell’epoca, appena successivi allo Spitfire inglese e al Messerschmitt 109 tedesco. Non per niente, il 332° gruppo da cui prende ispirazione Ennis è stato battezzato “Red Tails”, in onore del colore rosso sulle derive dei loro aeroplani, e ancora adesso viene ricordato con grande rispetto dagli americani e dagli appassionati di aviazione.
Il volume si conclude con una interessantissima postfazione di Garth Ennis, dove racconta del suo incontro con il dottor Roscoe C. Brown, testimone e ispiratore della vicenda raccontata nel fumetto, un aviatore nero americano che si scontrò con i nazisti nei cieli di Berlino. Corredano il reparto redazionale anche alcune pagine di sceneggiatura e una galleria dove vengono presentate le copertine (variant e proposte) disegnate da Phil Hester, Declan Shalvey e Francesco Francavilla, affiancate dalle loro bozze.
Articolo di Maurizio Carnago
Informazioni editoriali
Garth Ennis, Simon Coleby, Dreaming Eagles - Saldapress, 168 pagine - ISBN brossurato: 9788869192852, ISBN cartonato: 9788869192869, © 2016 Spitfire Productions.
Garth Ennis - storia e sceneggiatura
Simon Coleby - disegni
John Kalisz - colori
Rob Steen - lettering originale
Francesco Francavilla - copertine degli albi americani
Ulteriori approfondimenti:
Scheda autore: Ennis Garth
Scheda autore: Coleby Simon
Scheda autore: Kalisz John
Scheda autore: Francavilla Francesco