Zio Paperone e il prezioso dipinto floreale
Topolino n. 3314
Soggetto e sceneggiatura di Fabio Michelini – disegni di Luciano Gatto
Su Topolino n. 3314, in edicola il 29 maggio 2019, viene pubblicata una simpatica storia dedicata al dipinto “La Ragazza col turbante1”, realizzato da Jan Vermeer2 tra il 1665-1666. Il quadro a olio è conosciuto soprattutto con il nome “Ragazza con l'orecchino di perla”, grazie ad un romanzo3 e a un successivo film4 che gli sono stati dedicati. E' proprio a questo nome più diffuso che si ispira Fabio Michelini per sceneggiare la vicenda. L'episodio non fa parte del ciclo “La Storia dell'Arte di Topolino” e anche il riferimento al celebre pittore olandese è solamente uno spunto per dar vita ad una divertente parodia ambientata nel contesto storico e artistico dell'Olanda del seicento. Come succede tipicamente nelle parodie disneyane il titolo viene trasformato in “Papera con la collana di fiori” ed essendo ambientata in Olanda i fiori non potevano essere che tulipani. Alle infiorescenze multicolori di questi splendidi esemplari vegetali, Paperino si ispira, nelle vesti del valente pittore, per dar vita a tinte brillanti che omaggiano la bellezza della sua amata ritratta in quella che diverrà la celebre opera: Rina von Paperen (interpretata ovviamente da Paperina). La storia è un divertissement costruito su un continuo susseguirsi di fatti e personaggi (i character disneyani) che si inseriscono nel filo narrativo della vicenda andando involontariamente, con le loro peculiarità, a far lievitare il prezzo e il valore artistico della tela. Ecco allora Paperon van Paperen (Paperon de Paperoni) ricco commerciante di Paperleft che costringe Paperin a dipingere fiorini, montagne di fiorini, sacchi di fiorini, onde di fiorini... insomma solo monete, qualsiasi altro soggetto è considerato un inutile spreco di colori (probabilmente qui lo sceneggiatore si riferisce ai temi dipinti da Vermeer, maestro nel ritrarre ambienti della vita quotidiana borghese). Compare poi messer Rudy van Paperog (Paperoga), rigattiere che compra il ritratto (non ancora famoso) da Paperon per soli due soldi e lo rivende a Phil van Scanchen (Filo Sganga) per il doppio della cifra. E' poi il turno di Gaston van Gasten (Gastone) che per errore acquista all'asta la tela per la cifra di due fiorini e trenta ma, grazie alla sua inesauribile fortuna, lo rifila subito dopo all'intenditore d'arte Pico van Pittoren (Pico de Paperis) per la considerevole cifra di duemilatrecento fiorini. Nella compilation di personaggi non manca neppure Cicc van Ciccen (Ciccio) nelle vesti di un assonato conduttore di carrozza.
Gli splendidi disegni del maestro disneyano Luciano Gatto, caratterizzati dalla consueta ed inconfondibile impronta un poco naïf, riescono a rendere la giusta atmosfera alla storia: leggera e frizzante allo stesso tempo, regalandoci un paesaggio olandese molto caratteristico. Attesa dall'affezionato lettore e pertanto immancabile, la tipica firma del fumettista rappresentata dal gatto che riposa adagiato sulla scritta “Fine” tenendo in mano un tulipano.
Copyright Disney Italia - Panini comics
Note:
1Jan Vermeer, “La Ragazza col turbante”, conosciuta soprattutto come “Ragazza con l'orecchino di perla” ("Meisje met de parel"), olio su tela (44,5×39 cm), 1665-1666 circa, Mauritshuis dell'Aia.
2Jan Vermeer (Delft, 1632 - Delft, 15 dicembre 1675), pittore olandese. La grafia estesa del suo nome è Johannes van der Meer, dalla quale deriva la sua tipica firma "I V Meer".
3Tracy Chevalier, “Girl with a Pearl Earring”, trad. di Luciana Pugliese, Vicenza, Neri Pozza, 1ª ed. originale 1999, 1ª ed. italiana 2000, ISBN 978-8873057703.
4"La ragazza con l'orecchino di perla", (Girl with a Pearl Earring), film del regista Peter Webber, ispirato al romanzo omonimo di Tracy Chevalier, Lussemburgo, 2003.