Corrado Mastantuono in digitale
Corrado Mastantuono ha iniziato la sua attività professionale nel mondo dell’animazione; attraverso il disegno di centinaia di intercalazioni, ha perfezionato una tecnica esecutiva veloce e sicura, fortemente dinamica ed espressiva. L’autore possiede l’incredibile capacità di passare agevolmente da personaggi realistici a characters grotteschi, graffiati, buffi e comici, carichi di un’incredibile energia, sempre inseriti in contesti tridimensionali e fortemente coinvolgenti.
Nel 1994 entra a far parte della scuderia di autori della Sergio Bonelli editore, trasformando il suo segno comico nelle vignette fortemente realistiche e drammatiche della serie poliziesca di Nick Raider (precisamente con il n.74 dal titolo "Un uomo nel mirino"), fumetto di cui, a partire dal n. 100, diventa anche copertinista ufficiale. Il pubblico lo accoglie subito con grande entusiasmo! Nel 1997 disegna anche il western "Magico Vento", e nel settembre 2003 ne firma le copertine a partire dal numero 76.
Copertina di Magico Vento n. 103 del Marzo 2006 (copiright Sergio Bonelli editore 2006).
Un western digitale
Proprio per realizzare le copertine di questa serie, Mastantuono inventa un nuovo stile realizzativo, basato sulla colorazione digitale.
Quando gli viene affidato l’importante incarico, l’autore si trova su una lama di rasoio: il pubblico chiede qualcosa di innovativo ma nello stesso tempo, la forte tradizionalità della linea editoriale della casa editrice lo invita a scegliere una soluzione più classica. La copertina è una parte fondamentale del libro a fumetti, ne anticipa e racconta i contenuti, deve attrarre ed invogliare il lettore. Tecnicamente è una delle ultime fasi nel processo realizzativo di un albo a fumetti, per cui spesso viene realizzata in tempi molto ristretti.
Di fronte a questi dubbi apocalittici il genio e la creatività di Mastantuono trovano la soluzione più idonea: sfrutta il segno "grezzo" e fresco della matita, tratteggiato come uno schizzo (quasi un bozzetto preparatorio che può essere rifatto velocemente in base alle richieste editoriali, ma senza perdere la sua immediatezza), e lo colora con le tecniche digitali, per conferirgli forte tridimensionalità e potersi permettere di variare un colore o un particolare anche all’ultimo momento. L’effetto finale è perfetto: tradizione, innovazione e velocità di esecuzione!
"A una casa editrice che ha fondato il suo successo sulla tradizione e sulla riconoscibilità far passare l’idea di un’illustrazione realizzata al computer era arduo. La possibilità di correggere l’immagine o il colore in tempo reale, in modo indolore e quasi senza fatica risultò essere l’elemento che spazzò via gli ultimi dubbi".
L’attività prolifica di Corrado Mastantuono non si ferma alle pur importantissime collaborazioni che abbiamo citato: per le edizioni "IF" realizza le copertine delle riviste "Miki", "Blek", "Akim", e poi approda al mercato francese con il fantasy "Elias il maledetto" edito dalla casa editrice Les Humanoïdes Associés (Vittorio Pavesio Productions in l’Italia) sui testi della scrittrice Sylviane Corgiat. La colorazione è effettuata interamente a computer dal giovane esordiente Jean-Jaques Rouger.
A poco più di quarant’anni è uno dei migliori autori del nostro panorama editoriale. Dotato di un’insolita abilità nel sperimentare stili e modalità espressive malleabili, ma senza mai perdere la sua personalissima, dinamica ed inconfondibile cifra stilistica.
Copertina di Magico Vento n. 102 del Gennaio 2006 (copiright Sergio Bonelli editore 2006).
Una magica matita colorata
La realizzazione di una copertina per Magico vento solitamente inizia con una chiacchierata al telefono con Renato Queirolo, curatore della serie, che suggerisce l’impatto emotivo necessario per l’illustrazione e l’inquadratura più appropriata, in base alla tipologia di storia che quell’albo conterrà. Segue un invio di fax o e-mail per l’eventuale documentazione che può riguardare oggetti, personaggi, atmosfere. A volte basta una vignetta dell’episodio. Sulla base di queste indicazioni l’autore parte disegnando, ed elabora il primo bozzetto che sarà visionato dal curatore della serie, dal direttore Decio Canzio e dall’editore Sergio Bonelli. Se convince tutti si passa all’esecutivo. I tempi di realizzazione, dal bozzetto iniziale all’ultimo colpo di mouse, si frammentano in fasi successive, nell’arco massimo di una decina di giorni.
Mastantuono realizza un disegno a mezzatinta su cartonicino, usando esclusivamente delle matite da disegno: porta-mine e micro-mine di cui cambia continuamente la morbidezza della grafite, passando dalla 2H alla 2B e arrivando a volte alla 5B. L’illustrazione viene quindi scannerizzata e inviata alla redazione in attesa dell’approvazione. Ottenuto l’OK, attraverso Photoshop viene realizzata la colorazione. Prima vengono effettuate delle campiture piatte per avere una visione d’insieme. Se la composizione cromatica è convincente si sviluppano i dettagli e i chiaroscuri già suggeriti dal segno a matita, ma sottolineati ulteriormente con il colore.
"Imitare con il computer una tecnica ad acquarello o una pennellata a olio è castrante. Se si ha voglia di relizzare un quadro dipinto meglio dipingerlo realmente. Il computer va usato nei casi in cui l’effetto è affidato al suo uso. Una bella colorazione piatta o una sfumatura impeccabile o un effetto fuori fuoco non si potrebbero ottenere con nessun’altra tecnica. E’ lì che il computer trova il suo senso, la sua vera applicazione. In quel caso diventa insostituibile, una nuova tecnica da aggiungere al repertorio già collaudato".
Copertina di Magico Vento n. 100 del Settembre 2005 (copiright Sergio Bonelli editore 2006).
Sito di riferimento: www.corrado-mastantuono.com
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Ulteriori approfondimenti:
Scheda autore: Mastantuono Corrado