Marameo Paperetto e il genio di passaggio

Leonardo da paperinci

Topolino numero 3106 - 9 giugno 2015

Giorgio Figus sceneggiatura - Valerio Held disegni

In questi giorni nelle edicole italiane sta uscendo una storia articolata in quattro episodi dedicati al genio di Leonardo da Vinci, in occasione della celebrazione del cinquecentesimo della sua morte. Ma in realtà sulle pagine di Topolino già in passato era apparsa la figura del grande artista inventore. Ritorniamo indietro nel tempo fino al giugno 2015: in quella storia di 22 pagine ambientata "intorno all'anno 1500" come recita la prima didascalia introduttiva, Marameo Paperetto (alias Paperino) lavora come panettiere alle dipendenze dello zio, il ricco messer Gran Papero (Paperon De Paperoni). Durante una consegna fuori città soccorre un uomo che è stato picchiato e derubato dai banditi. Una botta sulla testa gli ha fatto perdere la memoria. Paperetto conduce con se il vecchio che, giunto nella città, dimostra incredibili doti creative ed inventive che metterà inizialmente a frutto per aiutare il suo soccorritore nel lavoro quotidiano (la bottega da fornaio si trasforma ben presto in una piccolo industria, per la gioia del vecchio zio avaro). Il genio inventivo del misterioso personaggio si prodiga per tutta la città, escogitando anche ingegnosi congegni per proteggersi e affrontare i banditi che spesso e volentieri assaltano e depredano gli sfortunati abitanti del borgo. Come i lettori avranno capito lo smemorato è Leonardo Da Vinci, qui citato soprattutto per le sue doti di scienziato ed inventore che come artista.

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