E se... Wolverine fosse divenuto il signore dei vampiri?
Star Magazine n. 18 - marzo 1992
Come i più appassionati di voi sapranno, sui numeri 45 e 47 dell'Uomo Ragno (edizione italiana della Star Comics), Dracula si scontra con gli X-MEN nel Central Park di New York. Purtroppo di fronte alla forza maligna del re dei vampiri a nulla valgono i poteri mutanti dei nostri X-eroi. Colosso, Wolverine e Nightcrawler soccombono dinnanzi al nero signore della notte. Ororo viene ipnotizzata da Dracula che le comanda di uccidere i suoi amici mutanti. Poco prima che venga sferrato il colpo mortale, i sentimenti di Tempesta, ridestati da Kitty Pride, prevalgono sui suoi incubi più malvagi, permettendo alle due donne mutanti di scacciare momentaneamente l'incarnazione diabolica di Vlad III principe di Valacchia.
Per distruggere definitivamente il famoso personaggio inventato dalla penna dell'irlandese Bram Stoker, il Dottor Strange riesce prima a trovare e poi a leggere ad alta voce il Darkhold, il mitico volume nero contenente la formula magica che il monaco Montesi aveva creato molto tempo prima, per distruggere i vampiri.
Ma se Dracula avesse invece bevuto il sangue di Ororo fino ad ucciderla per poi resuscitarla nelle spoglie di non morto, chi avrebbe salvato gli X-MEN? E' ciò che si chiede l'Osservatore nella storia intitolata "E se Wolverine fosse diventato il signore dei vampiri?" (pubblicata in Italia sul numero 18 della rivista Star Magazine della Star Comics nel marzo del 1992).
Dopo aver sconfitto e vampirizzato Ororo, Dracula trasforma in vampiri tutti i mutanti, pensando di essersi assicurato dei validi servitori. Non ha fatto i conti con il carattere di Wolverine: la forte volontà e l'animo selvaggio di Logan permette al mutante con gli artigli di adamantio e il poter rigenerante, di resistere al controllo mentale del signore dei vampiri e di impadronirsi velocemente delle sue strategie d'attacco (trasformarsi in nebbia, in lupo o pipistrello). I due avversari si contendono il titolo di re dei vampiri fino a che il mutante vampirizzato riesce a tagliare la testa del suo avversario con i suoi micidiali artigli. In questo modo Wolverine eredita i poteri e la malvagità di Dracula, di tutte le sue vittime e anche del suo predecessore Varnae, cancellando dentro di se ogni sentimento umano.
Il regno di Wolverine vampiro ha inizio: trasforma in vampiri tutti i mutanti buoni o criminali, costituendo così un potentissimo esercito di non morti che mette ben presto a ferro e fuoco la città di New York. Dottor Strange, l'unico super eroe rimasto nelle vie ormai deserte di Manhattan, sta cercando di decifrare la formula di Montesi, l'unica in grado di fermare i vampiri, quando cade in un tranello tesogli da Logan: attratto dalla luce rossa del rubino di Cyttorak viene colpito mortalmente da Fenomeno. Per assicurarsi che non riesca a tornare in vita grazie a qualche trucco di magia, Wolverine getta il suo corpo in pasto a famelici alligatori albini. Lo spirito di Stephen Strange non potendo rientrare nelle sue spoglie mortali, vaga disperato nella città devastata dai non morti, fino a che trova l'ultimo combattente ancora in vita, l'unico uomo (tra l'altro senza super poteri) che non e' ancora caduto preda dei vampiri: Frank Castle... il Punitore! Unendo la sua mente e le sue conoscenze magiche all'abilità nella lotta e nell'uso delle armi del Punitore, il Dott Strange riesce a raggiungere il libro Darkhold custodito nella sua casa. Qui ha luogo un terribile scontro fra il Punitore, guidato dalle arti magiche di Strange e Wolverine. Il mutante vampirizzato ha la meglio, ma nella lotta viene uccisa incidentalmente anche Kitty Pryde proprio dagli artigli di Logan. Sovverchiato dal dolore per la morte della sua amica, nell'animo di Wolverine si ridesta un ultimo bagliore sopito di umanità grazie al quale l'eroe riprende il controllo sulla bestia. Guidato e spronato dallo spirito di Strange sarà lo stesso Logan a pronunciare le frasi del libro nero: nonostante le atroci sofferenze, mentre il suo corpo si sbriciola a causa delle sue stesse parole, il mutante pone fine ai suoi terribili crimini, eliminando se stesso e tutta la progenie dei vampiri.
Fra i molti What if della casa delle idee, questo è a nostro singolare giudizio, uno dei più riusciti: sia per l'originalità della storia che per l'incalzante ritmo narrativo. Ottima anche la performance grafica di Tom Morgan che si occupa dei disegni.
Caratteristiche tecniche:
Roy Thomas e R.J.L. Lofficier storia
Tom Morgan disegni
Fabio Ciacci lettering
Tom Vincent colori
Craig Anderson e Tom De Falco supervisione
P. P. Ronchetti traduzione
Storia di 28 pagine
Storia originale: "What if... Wolverine had become the lord of vampires?" - da What if...? 24 aprile 1991
Il copyright delle immagini è dei rispettivi autori o detenenti diritti.
Ulteriori approfondimenti:
Vedi la scheda dell'autore: Morgan Tom