Bonvi

Franco Bonvicini in arte Bonvi  nasce a Parma il 31 Marzo 1941, muore a Bologna il 10 Dicembre 1995.

Compie gli studi all'università di Bologna (Economia e Commercio e poi Biologia). In questo periodo inizia a lavorare nel campo della pubblicità scrivendo testi pubblicitari per un'agenzia bolognese che produceva caroselli televisivi. Nel 1968 esordisce nel mondo dei fumetti con la striscia Sturmtruppen, parodia dell'esercito tedesco, e del fascista italiano vigliacco e opportunista. La striscia realizza una feroce satira antimilitarista ed è la prima e più popolare striscia all'americana disegnata in Italia.

Dal 1968 al 1970, assieme all'amico Francesco Guccini, scrive e disegna le Storie dallo spazio profondo, pubblicate sulla rivista mensile Psyco. Nascono anche le prime storie della serie Incubi di provincia (autentici gioielli di umorismo grottesco) proseguite poi fino al 1977. E' proprio con queste storie che Bonvi inizia ad inserirsi come protagonista dei suoi fumetti.

 cattivik

 

Nel 1969  inventa i personaggi di Capitan Posapiano e Cattivik (cattivissimo e sfortunatissimo personaggio che agisce come parodia dei fumetti neri) per le edizioni Alpe. Cattivik verrà poi continuato da Silver.

Nel 1971 crea, con Guido de Maria, Nick Carter (parodia di un ironico investigatore alla Sherlock Holmes),  per la trasmissione televisiva Gulp! Fumetti in TV. L'anno successivo porta il personaggio  sul Corriere dei Ragazzi.

Nel 1973-74 disegna Cronache del dopobomba (visione apocalittica del nostro mondo dopo l'olocausto atomico), che viene pubblicato in Francia. Vince i premi: Prix International St. Michel al festival di Angouleme; lo Yellow Kid al Salone internazionale del fumetto di Lucca; Nettuno, all'ANAF di Bologna. Realizza le avventure di Milo Marat (un detective privato focoso ed arruffone), su testi Mario Gomboli e collabora con numerose riviste francesi (Pif, Scope, l'Humanitè),

Nel 1978-79 pubblica L'uomo di Tsushima (lunga storia a colori ove si ritrae nei panni, nientemeno, che di Jack London), e disegna Marzolino Tarantola, che poi anima per la serie dei fumetti in TV (Supergulp!).

Nel 1985-90 fonda la casa editrice G.Vincent che pubblica il mensile delle Sturmtruppen e la rivista Be Bop a Lula. Nel 1993-94 realizza per Comix, a scopo benefico, Blob  e per Linus il Calendario di Frate Indurino. Nel 1995, sempre per Comix disegna criticamente brevi storie ispirate alla vita quotidiana e scrive due testi sullo stesso argomento che pubblicherà su Zona X di casa Bonelli.

Il 10 dicembre 1995 muore, investito da un pirata della strada, mentre si reca a registrare una puntata della trasmissione televisiva Roxy Bar.

Tra i meriti di Bonvi segnaliamo: la feroce carica satirica, l'invenzione del formato orizzontale, l'uso regolare dei retini nel disegno, il primo ad essere l'agente di se stesso, pubblicando i propri lavori senza mai cederne l'esclusiva.

 capposapiano

 

Copyright Bonvi / Chiaroscuro ed eredi. - Il copyright delle immagini è dei rispettivi autori o detenenti diritti.


Ulteriori approfondimenti:

cattivik

 

E l'ultimo chiuda la porta

articolo di Marco Feo

 

 

 


Galleria immagini