Kōta Hirano
Kōta Hirano è un autore manga giapponese, nato nel 1973. Inizia la sua carriera da fumettista disegnando fumetti hentai1, con i quali inizia ad acquisire notorietà sul mercato, ma il vero successo lo ottiene dopo la pubblicazione di Hellsing.
La documentazione storica che l’autore utilizza è composta da fonti molto dettagliate: oltre alla trama, che si lega ad organi realmente esistenti, quali il Vaticano e pensieri religiosi come il Cattolicesimo e il Protestantesimo, la storia riporta alla luce anche l’originale ideale nazista, proponendo un possibile ritorno dell’assolutismo basato sulla supremazia della razza ariana. Oltre alle fonti storiche, Hirano utilizza anche fonti iconiche, quali l’abbigliamento e l’equipaggiamento dei soldati tedeschi utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, che risultano perfettamente riprodotte. La forza armata tedesca del manga è la Waffen SS, divisione realmente esistita durante il periodo nazista, che conta soldati scelti sia per la preparazione fisica che per la nazionalità, i quali sono preparati in modo tale da essere soldati combattivi, efficienti e guidati da una forte motivazione ideologica.
I disegni di Hirano sono molto curati e il dettaglio della tavola è molto minuzioso; le anatomie dei corpi sono inizialmente un po’ sproporzionate, con connotati del volto esagerati e arti troppo lunghi per essere realistici, ma nel complesso uno stile di questo tipo rappresenta bene il contesto grottesco di cui fa parte la storia. Con il procedere dei volumi l’autore migliora la sua tecnica e le anatomie si perfezionano, risultando molto più realistiche e volumetriche, pur mantenendo alcune pose volutamente contorte ed inquadrature azzardate che confondono l’occhio del lettore, ma contemporaneamente impressionano per l’impatto visivo. In particolare i combattimenti sono molto dinamici e le inquadrature fatte in modo tale da “spettacolarizzare” la scena; le espressioni dei personaggi sono altresì molto intense e drammatiche, grazie anche all’incisiva caratterizzazione psicologica fatta per ognuno di essi. Gli scenari in cui si dipana la storia sono ricchissimi di dettagli, quindi di ispirazione gotica e barocca, stili che incrementano il tono dark della storia.
Pur essendo un manga di genere dark-horror, le tavole non contengono quantità ingenti di nero, ma lo spazio dato al bianco occupa la maggior parte della tavola; in questo modo ogni dettaglio, come le pieghe dei vestiti, le scanalature delle armi da fuoco e i fregi sugli edifici, rimangono ben visibili e contemplabili. Tuttavia si nota un tratto di china molto dinamico, modulato da linee che sono molto sottili per i dettagli interni a linee invece spesse e nere per il contorno esterno delle figure.
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