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Simone Albrighi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di SIO, è riuscito a raggiungere un grande successo sul web grazie a storielle a fumetti caratterizzate da un disegno semplicissimo, stilizzato, banale, quasi "brutto". Il contenuto stesso delle sue gag è altrettanto semplice, un'ironia dissacrante basata sul nonsense, battute deliranti che farebbero cascare le braccia a chiunque, storielle brevi ma fortemente anti-convenzionali.

La simpatia che riesce a comunicare ai suoi lettori ed appassionati probabilmente deriva proprio da questa voglia di rompere con gli schemi precostituiti, con ciò che è normalmente definito "bello" (quasi accademico), utilizzando forme narrative fresche, genuine, naif che risvegliano nei lettori la voglia di ribellione che li caratterizzava da piccoli.

 

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Non è certo il primo autore ad utilizzare una forma espressiva di questo tipo, pensiamo ad esempio alle strisce "disegnate male" dell'"Omino Bufo" di Alfredo Castelli, oppure a molte storie di Lewis Trondheim, Joan Sfar, Christophe Blain.

 

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SIO inizia la sua attività nel campo del fumetto autoproducendo una serie di storie sulle vicende di un rotolo di carta igienica. Nel 2006 insieme alla casa editrice Shockdom realizza il webcomic intitolato "Scottecs Comics". Per la stessa casa editrice pubblica i due volumi "Tutto Scottecs" e "Tutto Scottecs 2". Nel 2012 apre un canale su youtube che riscuote un grande successo grazie alle sue animazioni semplici ma dirompenti. Nel 2014 collabora con Giacomo Bevilacqua autore di "A Panda piace". Nel 2015 Shockdom manda in edicola una rivista trimestrale dal titolo "Scottecs Magazine". Alle fiere a cui partecipa gli stand che lo ospitano sono gremiti dalla folla che vogliono acquistare un suo libro autografato! Un vero fenomeno.

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