E' morto Luca Boschi

Il 3 maggio di questo funesto anno ci ha lasciati una delle menti più geniali, fondamentali e oneste del fumetto italiano: Luca Boschi. Per noi dello Sciacallo Elettronico un insostituibile e carissimo amico. Fu proprio grazie all'appoggio di Luca se nell'ormai lontanissimo 1995 iniziammo a muovere gli iniziali passi per dar vita alla prima rivista di fumetti sul web. Per quanto mi sforzi non riesco a ricordare un momento nel quale sul simpatico viso di Luca vi fosse un velo di tristezza: anzi nel suo sguardo pervadeva sempre un immenso sorriso, pazienza, gentilezza e attenzione per tutti, anche se era continuamente oppresso da persone che dovevano chiedergli qualcosa. Senza paura di smentita o di esagerazione credo che Luca sia davvero uno dei grandi nomi che hanno formato la coscienza critica del fumetto del nostro paese. Come tutti i grandi, umile e onesto: penso ad alcuni autori che ho conosciuto personalmente come Sergio Toppi o Bruno Munari, geni inarrivabili eppure mai altezzosi, al contrario semplici, sempre assolutamente disponibili.

foto boschi luca

Luca Boschi è stato prima di tutto un critico e giornalista specializzato nel settore editoriale del fumetto, con una particolare predilezione per il mondo Disney e il fumetto umoristico. In una delle sue ultime pubblicazioni edita da Anafi, dal titolo “Italia ride!” (clicca qui per leggerne una recensione) andava ad analizzare in maniera meticolosa e dettagliata tutte le pubblicazioni a carattere umoristico (al di fuori del mondo disneyano) dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Era quello il mondo fantastico e trasognato che più amava, passione che trasudava dal suo blog “Cartoonist Globale” realizzato per conto del Sole 24 Ore, vincitore del Premio Luciano Bottaro nel 2009 e il Premio ANAFI nel 2017.

Per la Disney ha realizzato prima di tutto una trentina di sceneggiature, andando a ripescare e riportare in scena alcuni personaggi dimenticati dell'allegra brigata di paperi e topi come Sgrizzo, il cugino di Paperino o Gancio il dritto, il corvo amico di Topolino. Inoltre è stato un attento curatore di testate celebri come I grandi classici, Zio Paperone, I maestri Disney e Tesori Disney per le quali ha formato una critica filologica, storica e soprattutto estremamente precisa nella ricostruzione di fatti, documenti, pubblicazioni, formando inevitabilmente una folta schiera di appassionati lettori e poi infaticabili collezionisti del mondo disneyano.

Suoi articoli sono apparsi su moltissime riviste degli anni Ottanta e Novanta, come Métal Hurlant, L’Eternauta, Comic Art, Lupo Alberto, Horror, Totem, Starcomìx e Topolino.

E' stato il direttore culturale di Lucca Comics fino al 1999 e poi il direttore culturale del Comicon di Napoli dal 2001 al 2017. Ha collaborato inoltre con festival come il Salone Internazionale dei Comics di Lucca, Expocartoon di Roma, la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Cartoomics di Milano, La Fiera internazionale del libro di Francoforte e il Festival international de la bande dessinée d’Angoulême.

La sua firma di critico e saggista si può apprezzare soprattutto in alcuni volumi molto approfonditi tra i quali ricordiamo “I Disney italiani” (insieme a Alberto Becattini, Leonardo Gori e Andrea Sani), “Jacovitti – Sessant’anni di surrealismo a fumetti” (insieme a Franco Bellacci, Gori e Sani), “Frigo, Valvole e Balloons”, vincitore nel 1997 del Premio Franco Fossati e “Irripetibili” vincitore del Premio ANAFI 2008, “Luciano Bottaro” per Comma 22 e la riedizione de “L’uomo di Tsushima” di Bonvi per Editoriale Cosmo / Nona Arte. Così come sono assolutamente accurate e approfondite la collane collezionabili da lui curate come quella dedicata a Benito Jacovitti per Hachette (2017) o a quella dedicata a Braccio di Ferro, prima con la Gazzetta dello Sport, poi per editoriale Cosmo.

cartoomics1995

Anno 1995: lo Sciacallo Elettronico da pochi mesi aveva aperto il suo sito internet. Con uno stand alla fiera di Cartoomics l'iniziativa fu presentata ufficilamente al mondo del fumetto. A partire da sinistra Piersandro Pallavicini, Luca Boschi, Marco Feo e David Selvaggio.