Henrik Rehr
Henrik Rehr, nato nel 1964, inizia a disegnare fumetti all’età di 16 anni: “Guldfeber”, la sua prima storia, è pubblicata all’interno della rivista di fumetti “Seriemagasinet”. Dal 1981 al 1984 collabora a diverse fanzine danesi e, assieme a Morten Hesseldahl, fonda lo studio Den Blå Bil. Su testi di Hesseldahl disegna la serie d’avventura per ragazzi Julius, pubblicata anche nel supplemento domenicale del giornale "Ekstrabladet". Tra il 1987 e il 1989 pubblica "Drømmen om langskibene" (Il sogno delle lunghe navi), sulla lotta per l’acquisizione del potere dopo la morte del re danese Svend Estridsen nel 1074, e la serie Kvik Leif, una piacevole storia per bambini, disegnata con un segno leggermente caricaturale e serializzata prima su quotidiano e poi raccolta in volume.
Nel 1989 Henrik Rehr si trasferisce a Copenhagen, dove diventa membro dello studio Pinligt Selskab e inizia a lavorare sulla striscia “Ferd’nand”, prendendo il posto di Al Plastino, successore di Mik, il creatore della serie. A questa collaborazione, che continua tuttora, si aggiunge anche la realizzazione di numerose illustrazioni di vario genere.
Nel 1990 assieme allo scrittore Morten Hesseldahl e al disegnatore Niels Roland, Rehr da' vita al progetto Danmark besat, una serie di cinque volumi che, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’occupazione della Danimarca da parte del Nazismo e con cadenza annuale, raccontano gli episodi storici di quei "cinque anni bui". In questo lungo progetto si occupa dell’inchiostrazione e della colorazione.
In seguito cura il volume horror Slim nr. 7; disegna alcuni episodi di una serie, assieme alla star televisiva Kurt Olsson; realizza una storia per il fumetto thriller Jim e per il fumetto di fantascienza Rumvælling, entrambi disegnati da Lars Horneman.
Rehr si trasferisce a Toronto e nel 1995 la casa editrice canadese Blind Bat pubblica il suo Dreamtime, un’inquietante miniserie di tre numeri ambientata nel Medioevo.
Successivamente si sposta a New York, dove realizza Tuesday e, in seguito, Tribeca Sunset, due storie di taglio diverse, entrambe sul tema dell’11 settembre, pubblicate in vari paesi sia separatamente che congiuntamente.
Attualmente vive a Manhattan, con sua moglie e due figli, continuando a lavorare sulla striscia Ferd’nand e a scrivere storie di Paperino per la Egmont.
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