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#FumetterniXAmatrice: 

al via le aste di beneficenza

Gli amici non si tirano mai indietro. Si mettono in gioco e, se ci dovesse essere bisogno, accorrono numerosi. E se il “bisogno” si traduce con “ricostruzione”, gli amici di Fumetterni diventano straordinari. È grazie a moltissimi di questi, ospitati nel corso di diversi anni di edizioni di Narnia Fumetto e Fumetterni, che, presto, anche il nostro piccolo contributo arriverà in soccorso delle zone colpite dal sisma dello scorso 24 Agosto.

Sono partite, infatti, le prime aste di beneficenza per la raccolta fondi da devolvere, in toto, ai paesi distrutti dal terremoto. Altre ne partiranno nei prossimi giorni, dato che molti altri autori si sono uniti a questo progetto. Sono opere straordinarie, quelle che potranno essere acquistate all’asta su eBay. Tutte realizzate per l’occasione e, quindi, straordinariamente uniche.

Qualche nome degli amici?

Tanto per iniziare possiamo partire da Dave Gibbons, scorrere fino a Carmine Di Giandomenico, passare per Stefano Antonucci, Manuel Bracchi e Francesco Biagini, andare ancora avanti con Stefano Casini, Manthomex, Giuseppe De Luca. In più, anche un’edizione variant, di solo 500 copie, de “Il Cavaliere Oscuro III-razza suprema 1”.

E questo è solo il primo round.

Ovviamente, le grandi imprese hanno bisogno di sostenitori. E allora come non ringraziare GLS, che coprirà parte dei costi di spedizione, Manicomix e Lorenzo Cardellini, che hanno finanziato gli imballaggi, lo stesso eBay, che non ha chiesto i costi di commissioni, il CLT, nostro inestimabile compagno di avventura, che ha contribuito alla beneficenza, lo staff di Fumetterni e la libraria del fumetto Antani Comics, che coprirà tutti i costi restanti. Ma il grazie anticipato va a tutti gli appassionati che parteciperanno, come sempre numerosi, alle nostre aste e ci aiuteranno in questa piccola, grande, impresa.

Qui il link della pagina eBay dove sarà possibile seguire il procedere delle aste:

http://www.ebay.it/sch/fumetterni/m.html?item=331978809879&viewitem&rt=nc&_trksid=p4340.l2562

A Natale torna il Lunario, capolavoro del maestro del fumetto Magnus, in una preziosa Artist Edition (edizioni 9970)

 

La neonata casa editrice bolognese 9970 presenta a Natale la sua prima pubblicazione: una preziosa “Artist Edition” in edizione limitata del Lunario, opera ormai introvabile del maestro del fumetto Roberto Raviola, in arte Magnus (Bologna 1939 – Imola 1996). 

Magnus pubblicò in origine il Lunario 1995 alla fine del 1994 per la casa editrice Granata Press di Luigi Bernardi. Già autore di pietre miliari del fumetto, da Kriminal a Alan Ford, da I Briganti a Lo Sconosciuto, Magnus si cimentò questa volta in un'opera completamente diversa: un diario – agenda dell’anno con cinque racconti a fumetti ambientati nella Valle del Santerno e ispirati in parte a storie della tradizione letteraria cinese e in parte a leggende del folklore dell’Appennino tra Romagna e Toscana, in particolare di Castel del Rio, dove l’autore visse i suoi ultimi anni. Ai racconti a fumetti aggiunse dodici eleganti e dettagliatissime illustrazioni, una per ogni mese dell’anno, nelle quali il tema ricorrente è l’incontro con fantasmi, folletti e creature magiche. 

Nella nuova “Artist Edition” il Lunario rivive sotto forma di un volume di 92 pagine di grande formato (31 x 42 cm.), contenente le riproduzioni delle tavole originali dei 12 mesi e delle 5 storie presenti nella prima edizione, riportate alle dimensioni originali. Il libro contiene inoltre saggi critici di esperti e studiosi di fumetto (Luca Baldazzi, Fabio Gadducci, Michele Masini e Giovanni Nahmias). Le illustrazioni dei mesi sono infine accompagnate da brevi note di commento di alcuni tra i più importanti autori del fumetto contemporaneo: tra loro Igort, Davide Toffolo, Paolo Bacilieri, Giuseppe Palumbo, Sara Colaone e altri ancora. 

Il volume è in vendita esclusiva online sul sito web https://9970.it/ 

Magnus, Lunario, 92 pagine in b/n e colori, formato 31 x 42 cm cartonato, prezzo: 160 euro.

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ANIMAls

la rivista scomposta

Uno sguardo sul fumetto

Una nuova collana per ComicOut. Una serie di libri agili, a basso prezzo e alto livello, che aiuta a esplorare il fumetto contemporaneo in Italia e fuori dai confini. La rivista ANIMAls, uscita nel 2009-2011 per 25 numeri, ebbe il coraggio di proporre un nuovo schema di rivista letteraria e fumettistica, contribuendo alla fama di Gipi e Toffolo, ma anche lanciando nuovi autori quali Makkox, Vivés e Pellizzon. Una rivista di fumetti ha come principale virtù quella di far conoscere vari autori nuovi o già noti, di far scoprire al lettore diversi stili e narrazioni, legati da un’anima comune. Questa collana di libri vuole proporre la scoperta di autori, riproponendosi come rivista ideale.

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La rivista scomposta.

Scomporre i sapori di un piatto – ce lo hanno insegnato gli chef – ci aiuta a distinguerli e a goderne, così faremo con la rivista immaginaria ANIMAls, scomponendola in libri, in ogni numero un autore e il mio editoriale, in tutti un’anima comune. Come una rivista propone narrazioni diverse e fa conoscere nuovi autori o scoprire letture diverse di autori noti, qui – scomponendola – lo faremo seguendo tracce di autori, temi e territori in agili libri che non superino le 64 pagine, facili da afferrare e leggere.

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ANIMAls #1

BATTITI

Battiti, come il ritmo che ascoltiamo da sempre, il pulsare della vita che avvertiamo costantemente. Ma anche: Battiti! Per quello a cui tieni, per quello che è giusto. Lorena Canottiere è un’autrice che si è sempre battuta nella vita e nelle sue opere. Da Oche a Verdad, da Bartali a Bella Ciao!, i suoi fumetti parlano di vitalità e ideali per cui battersi. Qui sono raccolte sue storie brevi, inedite o uscite su varie riviste, unite da un fil rouge che la racconta e fa cogliere appieno il suo messaggio e la sua arte, con il suo segno estremamente riconoscibile e vibrante. I rapporti di amicizia, famiglia, arte muovono tutti verso il senso di vivere collettivo. È un’autrice che racconta l’Italia in cui viviamo, senza volerla spiegare.

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ANIMAls #2

Silenzi

Ali Çetinkaya, ci racconta la Turchia, le sue religiosità, i contrasti, i drammi come la strage di Ankara del 2015. Çetinkaya, che in Italia è apparso solo su rivista, nel 2010 su ANIMAls e in due cartoline per Internazionale nel 2018 e 2019, è al suo primo libro da noi.

«Cerco per prima cosa che la narrazione sia visibile. Penso che così abbia il potenziale per dare maggiore significato rispetto ai limiti di ciò voglio trasmettere».

Quando non sono silent comics, i racconti di Ali vivono di dialoghi degni di Socrate o Platone, e se molto spesso escono da bocche di ubriachi, non per questo sono meno veri e significativi.


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la nuova collana di graphic novel che vuole aprire porte e porti, farci raccontare paesi da chi ci vive, inventare storie fantastiche diverse da quelle che conosciamo.

La prima rivista di fumetti su internet compie 20 anni


Lo Sciacallo Elettronico nasce nel 1995, ed è la prima rivista di fumetti on-line italiana, fondata dall’autore Marco Feo e da alcuni altri collaboratori. Si può consultare gratuitamente all'indirizzo www.sciacalloelettronico.it.

Atomic

Esplora un mondo post-apocalittico che offre un emozionante mix di generi nel nuovo graphic novel "Atomic"! Il mondo ha conosciuto la catastrofe nucleare, ma la speranza è ancora viva! "Atomic", l'innovativo romanzo a fumetti scritto da Stefano Labbia e illustrato da Vinicius de Souza, affascina e cattura l'immaginazione dei lettori sin dalla trama, articolata e mai attuale come ora. In questa straordinaria epopea, un gruppo di coraggiosi ribelli si batte contro un regime oppressivo, figlio dell'energia atomica e di un intrigo internazionale e... multi epoca. Con l'aiuto di una tecnologia rivoluzionaria per viaggiare nel tempo, i ribelli si avventurano nel passato, determinati a cambiare il corso degli eventi e salvare il loro mondo dal baratro di un ignobile futuro.

"Atomic" regala un'esperienza coinvolgente agli amanti della distopia, dei viaggi nel tempo e dell'avventura in genere. Preparati a immergerti in un'emozionante trama, dove il destino dell'umanità è sospeso a un filo e niente è come sembra! Scopri questo straordinario capolavoro e lasciati affascinare dai disegni di Vinicius de Souza e dalla narrativa coinvolgente di Stefano Labbia (Killer Loop'S 1 e 2, Dragon way 1, Leroy Lambick, Super Santa 1, Super Madness 1, Kats! #1).

"Atomic" sarà presto disponibile in tutte le librerie italiane e nelle principali piattaforme online. Non lasciarti sfuggire questa straordinaria avventura!

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Auguri di buona Pasqua

Un caloroso e gigantesco augurio di buona Pasqua con un disegno realizzato da Edoardo, uno dei partecipanti al nostro corso di fumetto online.

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Battiato l'alieno

Maurizio Di Bona e Alessio Cantarella

Raccontare Battiato per immagini è un’impresa non da poco, perché si tratta di una galassia in cui vagare e divagare: si spazia senza meta e ci si gode il viaggio, ma si corre anche qualche rischio perché “per molti è santità”. Rischio che diventa doppio se è la satira disegnata a voler tracciare la rotta. Ma l’occasione attesa “per acquistare un paio d’ali e abbandonare il pianeta” era troppo suggestiva per non fargliene dono. Una volta sparato in orbita, il nostro può raccontarsi senza le zavorre filosofiche o l’aura da guru serioso con cui troppo spesso i media ce l’hanno presentato. Il personaggio lunare, visionario, pioniere e geniale è protagonista di incontri bizzarri al di là dello spazio e del tempo, che ne evidenziano l’indole autoironica e divertente, ancora ignorata da tanti. A riportare Battiato sulla Terra e ricomporre il quadro d’insieme dell’artista, dell’uomo e del Maestro una miriade di ricordi scritti da chi lo ha conosciuto, ha collaborato con lui e gli ha voluto bene.

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Scheda autori:

Maurizio Di Bona, che si firma The Hand (www.thehand.it) è nato a Napoli nel 1971. Ha disegnato di satira politica per Beppe Grillo e il Fatto Quotidiano e collaborato come illustratore con Cranberries e Gillian Anderson. Ha pubblicato Chi ha paura di Giordano Bruno (Mimesis 2006), Cose da Runners (Becco Giallo 2016), È tutto un Manga Manga (Reika libri 2020), Supereroi (EF edizioni 2022).

Alessio Cantarella (1985) è un ingegnere informatico catanese, appassionato di arte, cinema, viaggi e lingue. Per Manlio Sgalambro ha curato sito e profili social ed è stato amico di Franco Battiato, con cui ha collaborato per la realizzazione del film Niente è come sembra (2007).

 

Per ulteriori approfondimenti:

- Di Bona Maurizio

- Cantarella Alessio

 

Annunciati i Vincitori del Belgioioso Indie Comics Award 2023

Belgioioso, 20 Novembre ’23 – Siamo lieti di annunciare i vincitori della prima edizione del concorso Belgioioso Indie Comics Award (BICA) 2023, un evento che celebra l'innovazione e la creatività nel panorama del fumetto indipendente italiano. Questa prima edizione BICA ha visto la partecipazione di 76 opere a fumetti, dimostrando la vitalità e la diversità del settore. La premiazione si è svolta nell'incantevole cornice della sala della Manica Incompiuta del Castello di Belgioioso, in occasione del Belgioioso Comics and Games. Un ringraziamento speciale va a Mecenate Povero e alla giuria, il cui impegno e dedizione hanno reso possibile questo evento.

Premio Miglior Storia Unica: "Tracciato Palestina" di Elena Mistrello

Elena Mistrello ha conquistato la giuria con "Tracciato Palestina": “L’attualità e il graphic journalism entrano nell’autoproduzione, dandoci (finalmente) una pausa da mondi immaginari e storie introspettive. Un fumetto riuscito in ogni aspetto, che speriamo possa spingere i fumettisti a osare un po’ di più nelle loro prossime autoproduzioni”.

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Premio Miglior Antologico: "Bambinə Matte" di Percy il Buio, Samuel Spano, Nova RGB

Il premio per il miglior antologico va a "Bambinə Matte": “Un’antologia che si smarca dalle altre per tema e approccio innovativo, riunendo tre talentuosi autori particolarmente adatti a trattare l’argomento”.

La giuria 2023 (formata da Lavinia Caradonna, Matteo Contin, Dili, Giuseppe Lamola, Sara Pavan, Fabrizio Perale, Maya Quaianni e Giorgio Trinchero) non ha avuto un compito semplice, data l’alta qualità dei fumetti candidati al concorso. Infatti tante sono state le menzioni speciali, sia la Miglior Storia Unica che per il Miglior Antologico.

Menzioni speciali per la Miglior Storia Unica

  • “Perché non ti piaccio?” di Gaia Carlesso
    “Lo stile di Gaia è magnetico, ed è capace di raccontare una storia fiabesca dal tocco agrodolce. Decisamente un’autrice da seguire”.

  • “The Kids are Alright”, di Barbara Giorgi e Michela Bruno (Diamond Dogs)
    “Anche qui un fumetto completo, e anche se il tema non è originale, grazie a una buona sceneggiatura e a uno stile di disegno piacevole riesce a convincere il lettore fino alla fine. Non sfigurerebbe nel catalogo BAO”.

  • “Purple Empire”, di Pablo Cammello e Criminaliza (Trincea Ibiza)
    “Metafore stratificate per raccontare la lotta a un misterioso regime, dove gli stili dei due autori si sposano perfettamente”.

  • “3 Spicci d’Opera - La Ballata di Toni Lama”, di Teo Eustass Paolicelli (BandaBendata)
    “Premio la rivisitazione vintage colta e convincente di Teo Eustass Paolicelli”.

  • “Storia di un diavoletto che voleva amarsi”, di Gaetano Schiavone

  • “Assassinio sul Nailon”, di Leonardo Lotti (Alambicco Comics)

  • “Marina+Ulay” di Ivan Ferrara (Macondo)

  • “Numero privato” di Andrea Fasano (Blekbord)

  • “Un minuscolo passo per l'umanità” di Soldo di cacio (Diamond Dogs)

  • “Le bizzarre avventure del bambino biscotto” di Marco Tanca

  • “La famiglia Cliches” di Silvia Alcidi

  • “Perché devi annaffiare i tuoi ca**o di fiori” di Armando Genco

  • “Piume di burro”, di La Beccaccia (Edizioni Mani Sudate)

  • “Il caso Franco” di Mauro di Stefano e Francesco Ruggieri

  • “Vita da gattara” di Laura Menis e Miriana Greggi (Collettivo Canederli)

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Menzioni speciali per il Miglior Antologico

  • “La raccolta di Stagnola” n. 1 di Stagnola
    “Ottima selezione di autori per un collettivo nato da poco, con stili eterogenei ma tutti capaci di condensare storie ed emozioni in poche pagine”.

  • “IPESER” di SER
    “Le storie brevi di Ser acquistano forza nel formato antologico, mostrando uno degli autori più originali della produzione italiana”.

  • Macondo n. 3 di Macondo
    “Interessante il tema, per essere un collettivo relativamente giovane si distingue per qualità e attenzione al lato visuale, confermando la provenienza dall’illustrazione dei loro membri”.

  • “Big Supplì” di Guitar Boy
    “Plauso per la creazione di un nuovo personaggio e per alcune scelte visive nelle pagine”.

  • “Melagrana” n. 2 diAttaccapanni Press
    “Esteticamente il migliore, a livello di tavole e tratti degli autori coinvolti. A livello di tematica, sconta l’essere ormai una delle tante autoproduzioni a tema di un erotismo inclusivo, nonostante il volume 1 fosse decisamente innovativo quando uscì”.

  • “Amianto Giallo” di Amianto Comics
    “Premio Amianto Giallo per la conclusione di una trilogia convincente che rievoca il sapore delle riviste alla Metal Hurlant”.

  • “Eroe sintetico dallo spazio profondo” di Metame

  • Don't open” di Cappuccino ExPress

  • “Senza voce” di Coltello Comics

  • “La Raccolta dell'Umido” n. 3 di La Raccolta dell’Umido

  • "Skill and goals" di Emanuele Cantoro

  • “Bangarang! Comics n. 0 – Outsider” di Bangarang! Comics

  • “Un giorno sul fiume” di Giorgio Pandiani

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Un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno contribuito a rendere il BICA 2023 un evento memorabile. La vostra passione per il fumetto indie è una fonte di ispirazione continua.

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Cessate il fuoco!

Verso la fine di novembre dell'anno scorso, Eris Edizioni insieme ai fumettisti Francesca Ghermandi e Ivan (Hurricane) Manupelli hanno concepito un progetto mirato a sensibilizzare sull'importanza di una richiesta di cessate il fuoco in Palestina. All'iniziativa hanno aderito 80 disegnatori e disegnatrici del nostro paese: Adam Tempesta, Davide Bart Salvemini, Lorenzo Mò, Bacter, Dario Arcidiacono, Stefano Zattera, Dast, Francesco D’Isa, Danijel Zezelj, Valo, Fulvio Fontana, Sarah Mazzetti, Adriano Carnevali, Spugna, Cammello, Silver, Paolo Bacilieri, Pat Carra, Lele Corvi, Fabio Tonetto, Elena Rapa, Gianni Allegra, Lido Contemori, Giuliano Rossetti, Marina Girardi, Bonfatti, AkaB (Associazione AkaB), Luca Salvagno, Francesca Ghermandi, Hurricane, Giorgio Franzaroli, Danilo Maramotti, Francesco Natali, Bicio Fabbri, Gianlorenzo Ingrammi, Edo 9000, Marilena Nardi, Alberto Corradi, Rastabbello, Gianluca Manciola, Massimo Giacon, Rocco Lombardi, Stefano Disegni, Maurizio Ercole, Thomas Bires, Tommy Gun Moretti, Michela Rossi Sonno, Palumbo, Alessio Spataro, Francesca Arena, Marco Tonus, Percy Bertolini, Squaz, Lise e Talami, Simone Lucciola, Marco Corona, Ale Pop, Marco Petrella, Cristina Spanò, Piero Tonin, Athos Careghi, Mannelli, Natangelo, Martoz, Nova, Elena Mistrello, Fumettibrutti, Leo Ortolani, Altan, Vauro, Sergio Ponchione, Beppe Mora, Davide Caviglia, Mauro Biani, Davide Toffolo, Titti Demi, Criminaliza, Gianluca Costantini, Vincenzo Filosa, Simone Angelini.

manifesto internazionale

I 80 partecipanti italiani hanno raffigurato 104 personaggi di spalle accanto a Handala, l'iconico bambino disegnato da Naji al Ali, diventato simbolo della resistenza all'occupazione israeliana in Palestina. Questi personaggi erano inclusi in un poster, successivamente pubblicato come allegato a un numero della rivista Internazionale (pubblicata venerdì 24 novembre 2023).

Il 31 dicembre 2023, il mangaka Tokushige Kawakatsa, l'artista Mariko Matsushita e la fotografa Zohre Miha hanno ulteriormente promosso l'iniziativa, invitando autori giapponesi e non solo a disegnare anche loro un personaggio con la stessa posizione di spalle di Handala. Il post di lancio sul profilo X di Tokushige Kawakatsa ha raggiunto oltre 2 milioni di persone, dando il via a centinaia di contributi, facilmente rintracciabili tramite l'hashtag #withHandala.

Nei giorni successivi, l'iniziativa è stata adottata anche da autori di altri Paesi, e i nuovi post continuano ad apparire costantemente. Nel frattempo, Eris Edizioni ha reso disponibile gratuitamente per il download sul proprio sito il volume "Filastin", dedicato a Naji al Ali e originariamente pubblicato nel 2013.

Scarica qui il manifesto n.1

Scarica qui il manifesto n.2

 

Coconino: cambia il direttore. Non cambia la direzione.

Coconino Press-Fandango ha un nuovo direttore editoriale. A Ratigher, che l’ha guidata dal 2017 con visione innovativa, approccio collettivo e dedizione massima, subentra Giovanni Ferrara, senior editor e uno dei punti di riferimento della casa editrice negli ultimi anni. Ratigher lascia la direzione per poter tornare a dedicarsi prevalentemente alla sua attività di autore ma continuerà a far parte in maniera feconda della redazione, curando anche una nuova collana che debutterà nel 2022. Accogliamo con emozione ed entusiasmo al timone Giovanni, certi che Coconino continuerà ad essere il punto di riferimento per il fumetto d’autore in Italia, continuando a mettere al centro gli autori, le storie, la cura del libro in ogni suo aspetto. E non è finita qui: la redazione si rinforza con l’ingresso di Alessio Trabacchini, tra i professionisti più stimati nell’editoria a fumetti, a cui diamo il benvenuto. Ci aspettano anni densi di novità e libri entusiasmanti, anni di mutamento dell’editoria di settore che richiedono visioni a lungo raggio, pronti a tutto perché ben saldi nelle radici della nostra storia ventennale.

Coconino Press

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Giovanni Ferrara

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Alessio Trabacchini

Come disegnare Scooby Doo

Tecniche e segreti dell'espressività del cane più pasticcione e simpatico del mondo!

interfaccia video scoobydoo

Comix Zone Walkthrough/Gameplay Sega Genesis

Se avete fra i quaranta e cinquant'anni, se amate i fumetti, se siete appassionati di retrogames, se il Commodore 64 ancora fa la sua bella figura sulla vostra scrivania... allora questo video su youtube non dovete proprio perderverlo! Un interessante videogioco spaccatutto in cui il giocatore entra in un vero e proprio fumetto, dovendo spostarsi fra le vignette che nascondono i differenti livelli del gioco, affrontando mostri disegnati al momento dalla mano esterna di un disegnatore onniscente, il tutto condito dalla tipica grafica pixellosa e da una colonna sonora gracchiante come quella dei bei tempi ormai andati.

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Guarda il video.

 

17° MOSTRA NAZIONALE DEL FUMETTO

TIFERNO COMICS 2019

 

DINO BATTAGLIA

LA PERFEZIONE DEL GRIGIO TRA SACRO E PROFANO

 

14 Settembre > 3 Novembre 2019

Palazzo Vitelli a Sant’Egidio – Città di Castello (PG)

 

Era già stato annunciato, a conclusione della fortunata mostra 2018, l’artista a cui “Tiferno Comics” avrebbe dedicato la prossima esposizione: Dino Battaglia, Maestro indiscusso del fumetto o meglio della letteratura disegnata mondiale.

Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano”, questo il titolo emblematico della mostra 2019, si terrà dal 14 settembre al 3 novembre in una location diversa da quella degli ultimi anni, ma già cara agli “Amici del Fumetto” di Città di Castello: Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.

Un luogo prestigioso che ben si presta ad accogliere quella che sarà una mostra di rilevanza internazionale: con 320 tavole originali, le più importanti in assoluto, “Dino Battaglia – la perfezione del grigio tra sacro e profano” sarà la più grande mostra su Dino Battaglia mai fatta al mondo, con il catalogo più ricco e completo che “racconterà” questo straordinario artista in più di 200 pagine. Un evento unico, importante ed eclettico che, con opere che omaggiano sia il sacro che il profano, colpirà dritto al cuore e alla memoria di molti.

Tutto questo grazie alla collaborazione fra gli “Amici del Fumetto” di Città di Castello - capitanata dal presidente Gianfranco Bellini - e Pietro Alligo, curatore della mostra, nonché editore della Casa Editrice “Lo Scarabeo” e grande collezionista.

Una mostra senza precedenti, studiata con professionalità e affetto da un Comitato Scientifico costituito da 30 illustri nomi della letteratura, dell’arte, del giornalismo e del fumetto, fra i quali spicca ancora una volta Vincenzo Mollica, Direttore Artistico di Tiferno Comics.

Dino Battaglia era un genio. Era simpatico e dotato di una raffinata ironia. Era un pittore vero, che ha espresso il suo talento pittorico attraverso il fumetto. Era colto e nello stesso tempo un acuto osservatore del suo tempo. Non parlava mai per frasi comuni, usava un linguaggio semplice e allo stesso tempo erudito. Insomma, conversare con lui era un vero piacere” - Così ne parla Vincenzo Mollica - “Per me Dino Battaglia è stato il Luchino Visconti del fumetto italiano, un artista unico e inarrivabile. Non gli ho mai visto sbagliare un disegno, non l’ho mai visto fare compromessi con la serialità, il suo fumetto è arte allo stato puro, e in una storia dell’arte degna di questo nome le sue opere meriterebbero un capitolo di grande rilievo. Dino Battaglia ha saputo raccontare la vita con la curiosità che aveva negli occhi e con i migliori sentimenti che guidano e orchestrano l’avventura umana. Per tutto quello che ho scritto, ogni suo volume a fumetti per me è un capolavoro”.

Questa mostra è il risultato dell’amore di saggisti, editori, critici, scrittori, giornalisti, sceneggiatori, scultori e amici che hanno dato un significativo contributo per raccontare la sua storia e scandire le tappe del suo straordinario lavoro artistico” - afferma il curatore della mostra Pietro Alligo che, nel descrivere l’arte di Battaglia, ci spiega che “Dino era particolarmente affascinato dalle gradazioni del grigio che otteneva con un batuffolo di cotone e mascherine sagomate su carta vegetale. Sono convinto che nei suoi grigi Battaglia vedesse diverse varietà di colori. Forse per questo non sentiva l’esigenza di usare il rosso vermiglio, il blu oltremare, il verde acqua, il giallo canarino: non ce n’era bisogno, il colore che voleva era tutto nelle sfumature dei suoi grigi. […] Mi piace pensare che, dopo una vita passata al suo piccolo tavolo da lavoro, tra squadrette, cartoncini, matite, china, pennini, batuffoli di cotone, dopo tante variazioni ed esperimenti, nelle ultime tavole disegnate Battaglia sia riuscito a ottenere quella sfumatura del bianco e nero che aveva nell’anima e che da sempre cercava: il grigio perfetto”.

Il progetto espositivo prevede che ogni sala di Palazzo Vitelli ripercorra uno spicchio dell’attività artistica del Maestro, partendo da “Il Corriere dei Piccoli” e Topo Gigio per proseguire poi con le illustrazioni dei racconti di Edgar Allan Poe, del Golem, della guerra, di “Un uomo un’avventura”. E poi le fiabe, i soldati e i soldatini, l’Ispettore Coke e soprattutto San Francesco, le cui tavole originali contribuiscono a rendere altissimo il livello di questa esposizione.

Ci saranno infine delle figure tridimensionali, che hanno preso vita proprio da alcuni disegni di Dino Battaglia.

“Tiferno Comics” vedrà come ogni anno il suo culmine durante il “Tiferno Comics Fest & Games”, mostra/mercato che si terrà nel week-end del 19/20 ottobre.

Molti saranno gli eventi che animeranno la due giorni, divisi in aree specifiche: Area Mostra, Area Mostra/Mercato, Area Games, Area Fumetto d’Autore, Area Tiferno Wargames e Area Palco. Fra i più attesi spiccano sicuramente il Cosplay Contest e gli incontri con i grandi nomi del fumetto italiano.

Dino Battaglia Golem 01

Ufficio Stampa:

Graffio adv – Città di Castello (PG)

Tel. 075 3722093

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Dino Battaglia Indiani 01

Dino Battaglia Soldato 01

Dino Battaglia Topo Gigio 01

Dino Battaglia San Francesco 01

 

DRINK LIST DEDICATA AL FILM AVENGERS:ENDGAME

REALIZZATA DA: I MAESTRI DEL COCKTAIL

Fotografie di GIOVANNA DI LISCIANDRO

6 drink AVENGERS ENDGAME realizzati da I Maestri del Cocktail


Captain America

NOME DRINK: Sentinel of Liberty

drink SENTINEL OF LIBERTY Captain America realizzato da I Maestri del Cocktail

E’ un Bloody Mary, che rappresenta la bevuta per antonomasia per gli americani. Richiama il super eroe nel colore (rosso) e in altri dettagli, come una fiaccola accesa che rimanda a quella della statua della libertà. Il nome del drink è il soprannome stesso del Cap. Il prezzo per berlo è l’attesa (si prepara e si lascia al fresco per qualche ora, un rimando al super eroe che rimase ibernato per 50 anni, prima di risvegliarsi).

Vodka Imperial Gold – 45 ml

Fill di succo di pomodoro condito

Condimento: limone, olive brine, Bbc sauce, Tabasco sauce

Bicchiere: Tumbler alto

Garnish: fiaccola accesa

Preparazione: Condire il pomodoro, unire la vodka Imperial Gold, la vodka premium più venduta in Russia, imbottigliare in vetro e conservare in frigorifero, per una sorta di marinatura breve (5 o 6 ore).


Hulk

NOME DRINK: Hulk Smashes

drink HULK SMASHES realizzato da I Maestri del Cocktail

Di base è uno Smash, che nel nome ricorda l’espressione tipica di ‘Hulk spacca’. Il colore è ovviamente quello del supereroe, verde, dato dall’alga spirulina, detta anche “la vitamina dell’energia”, ricca di vitamina B12. E’ una scelta assolutamente non casuale, quindi, viste le caratteristiche del personaggio.

Gin Ginepraio - 45 ml

3 cucchiaini di zucchero

Estratto di alga spirulina – 60 ml

Pezzetti di cetriolo

Bicchiere: tumbler basso

Garnish: buccia di cetriolo

Preparazione: Pestare il cetriolo con lo zucchero, riempire di ghiaccio tritato, aggiungere il gin toscano Ginepraio e l’estratto di spirulina. Guarnire con una buccia di cetriolo.


Iron Man

NOME DRINK: Demon in a bottle

drink DEMON IN A BOTTLE Iron Man realizzato da I Maestri del Cocktail

I lettori di Iron Man conoscono bene il ‘vizietto’ di Tony Stark, che in alcune occasioni ha alzato il gomito più del dovuto. Nel 1979 uscì una storia intitolata proprio ‘Demon in a bottle’, la cui copertina mostrava il nostro eroe alle prese con una bottiglia di whiskey. Ecco quindi un grande classico americano, a base di bourbon Jim Beam made in Usa, di particolare pregio, vista la ricchezza smisurata del proprietario delle ‘Stark Industies’. Come Iron Man si mantiene in vita con un cuore artificiale, così il drink è alimentato da una grande palla di ghiaccio che contiene schegge di un liquore di Ferrochina Baliva, per simulare il cuore dell’eroe, al cui interno si trovano schegge di metallo che non possono essere estratte, pena la sua morte.

Jim Beam bourbon - 60 ml

Ferrochina Baliva – 10 ml

Bicchiere: Old Fashioned

Prepazione: Versare gli ingredienti, aggiungere la palla di ghiaccio precedentemente preparata con la Ferrochina Baliva, miscelare il tutto con un cucchiaino da bar e servire.


Thor

NOME DRINK: Figlio di Odino

drink FIGLIO DI ODINO Thor realizzato da I Maestri del Cocktail

Una ricetta con spoiler! La birra, bionda, è un fermentato tipico dei popoli nordici. L’idromele era nota nell’antichità come la ‘bevanda divina’. Entrambi si prestano come ingredienti per un cocktail ispirato al figlio di un dio, legato alla mitologia delle popolazioni nordeuropee. Oltretutto, Thor, proprio in Avengers: Endgame fa uno smodato uso di birra.

Birra chiara – 60 ml

Idromele – 40 ml

Whisky Laphroaig 10yo - 40 ml

limone fresco – 10 ml

Per l’idromele: miele, limone e spezie

Bicchiere: tumbler alto

Garnish: scorza di limone attorno al perimetro interno del bicchiere

Preparazione: Si prepara direttamente nel bicchiere capiente, versando, nell’ordine, tutti gli ingredienti, il ghiaccio e in ultimo la birra. Mescolare con un cucchiaino da bar e servire.


Spiderman

NOME DRINK: Spidey Parker

drink SPIDEY PARKER Spider Man realizzato da I Maestri del Cocktail

Ricorda Stan Lee che l’idea dell’Uomo Ragno gli venne osservando una mosca camminare sul muro. Pensò a un ragazzino in grado di arrampicarsi ovunque. Giocando su queste caratteristiche e la giovane età, è nato ‘Spidey Parker’, rispettivamente soprannome e cognome dell’eroe. Un drink di bassa gradazione, che si richiama anche alla tradizione della ‘mosca’ nell’anice, il chicco di caffè.

Anisetta Meletti – 40 ml

Gosling's Ginger Beer – fill

Lime juice– 20 ml

Bicchiere: Tumbler alto (meglio se squadrato)

Garnish: chicco di caffè

Prepazione: Versare direttamente nel bicchiere il lime juice, l’Anisetta Meletti, riempire di ghiaccio fino all’orlo e versare la Gosling's Ginger Beer. Mescolare con un cucchiaino da bar e servire.


Thanos

NOME DRINK : Infinity Gauntlet

drink INFINITY GAUNTLET Thanos realizzato da I Maestri del Cocktail 2

L’elemento caratteristico di Thanos è il suo guanto dell’infinito e le gemme che ha incastonate. L’ispirazione viene da qui e dal tipico colore viola del supereroe. Un cocktail che deve colpire per l’estetica, un po’ come Thanos, la cui presenza si fa notare più di altri personaggi, quando è sulla scena. Ingombrante, a tratti luccicante. E banale, nel suo essere cattivo. I suoi schemi di ragionamento sono elementari. Come il cocktail, un semplice, ma vistoso, sour.

Iovem - 50 ml

Maraschino Pallini – 20 ml

Lemon juice – 30 ml

zucchero liquido – 10 ml

albumina: qb

Bicchiere: coppetta

Garnish: le 6 gemme dell’infinito (6 caramelle gommose)

Immagini, personaggi e marchi sono dei rispettivi detenenti diritti.

 

E' tutto un Manga Manga

Disponibile dal 10 luglio in libreria e fumetteria "è tutto un Manga Manga" manuale satirico sui robottoni giapponesi (www.mangamanga.eu).

Autori: testi di Roberto Corradi, disegni di The Hand, prefazione di Piero Pelù

Editore: EF edizioni - collana Reika Libri (www.efedizioni.com)

Sinossi:

Robot che abbiamo amato, robot che abbiamo odiato, robot che abbiamo ignorato e che, anche dopo aver letto queste pagine, continueremo a ignorare... esiste un'enciclopedia dei fiori... poteva non esisterne una dei robot/cartoni animati di qualche decennio fa? Certo che poteva, però noi abbiamo deciso che no e "E' tutto un Manga Manga" è l'enciclopedia robottonica che mancava fatta alla nostra maniera e con un gran vantaggio per tutti: non verremo di domenica mattina a vendervela a casa. Ci sono dettagli, a volte, che fanno la differenza.

31 robot schedati, raccontati, smontati ed illustrati più un "fuori programma" gravido di scarabocchi eretici e annotazioni sul tema, per un totale di 150 pagg ... spaziali!

Elenco dei 31 robot:

Boss Robot, il Grande Mazinga, Daitarn 3, Mazinga Z, Ufo Robot Goldrake, Gundam, Trider G7, Daltanious, Jeeg Robot d'acciaio, Gordian, Supercar Gattiger, Voltron, God Sigma, Zambot 3, Diapolon, Astrorobot, Gaiking, Gackeen, Astroganga, Getter robo, Bryger, Vultus V, Megaloman, Tekkaman, Ultraman, Baldios, Spectreman, Godam, Daikengo, Danguard, Afrodite A

manga manga

Note biografiche degli autori: 

Roberto Corradi (1976)

romano, deve i suoi inizi a Corrado Mantoni. Ha lavorato con Alberto Sordi, ha inspiegabilmente diretto quattro settimanali umoristici, ha fatto un po' di personaggi a 610 e al Ruggito del Coniglio, ha pubblicato dei libri e scritto spettacoli per il teatro, la tv... cose così. Sa fare anche il pandoro che quando uno legge questa bio, è l'unica cosa che poi si ricorda.

Maurizio Di Bona (1971)

è un disegnatore napoletano noto come "The Hand". Si occupa di rockstar, fumetto, filosofia e satira. Ha collaborato con Beppe Grillo, Gillian Anderson e la compianta Dolores O'Riordan dei Cranberries. Ha scritto e disegnato Cose da Runners (Becco Giallo 2016) e Chi ha paura di Giordano Bruno (Mimesis 2006). Quando non disegna va a correre per trovare le giuste ispirazioni.

 

 

Essere Sherlock Holmes

Lo Sciacallo Elettronico in occasione della manifestazione Lucca Comics and Games, quest'anno presenterà presso il suo stand nel padiglione Lucca Junior, una nuova avventura che unisce in se le potenzialità narrative del fumetto con quelle coinvolgenti ed affascinanti dell'immersione in un mondo virtuale e tridimensionale. La storia si chiama "Essere Sherlock Holmes" ed è dedicata al celebre detective creato da sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo. Bambini, ragazzi e tutti i visitatori potranno liberamente sperimentare allo stand dello Sciacallo Elettronico la realtà virtuale, indossando lo speciale visore che permetterà loro di immergersi nelle ricostruzioni tridimensionali della casa del celebre investigatore, per cercare la soluzione di un nuovo ed intrigante mistero. La storia sarà poi scaricabile gratuitamente dal sito internet dello Sciacallo Elettronico per essere "vissuta" attraverso PC o smartphone.

Lo Sciacallo Elettronico, si è da un paio di anni dedicato alla ricerca nel campo della realtà virtuale, collaborando con importanti realtà dell'entertainment. Con questa avventura presenta un prodotto assolutamente innovativo e di sua completa creazione, sempre attendo allo sviluppo di nuove forme dell'immaginario narrativo.

sherlock holmes

Per provare il prodotto vai all'indirizzo http://www.art-tech.it/essere_sherlock_site/

Gli ultimi Jedi

Premetto che Star Wars rimane per me la saga cinematografica al Top dei Top. Il suo fascino mi ha contagiato all’età di sette anni quando andai a vedere per la prima volta la proiezione di "Guerre Stellari" (era il lontano 1977 e quello che veniva proiettato portava la numerazione dell’episodio IV, per il mio iniziale sconforto. Mi ero dunque perso i primi tre?). Lo stesso fascino lo mantennero le due pellicole successive distribuite a tre anni di distanza l'una dall'altra: “L'Impero colpisce ancora” (1980) e “Il ritorno dello Jedi” (1983). Questi tre film costituiscono la cosiddetta "trilogia originale". Sedici anni dopo l'uscita dell'ultimo film, Gorge Lucas (il creatore di questo mondo) decise di girare una trilogia prequel, per spiegare finalmente il perché di quei tre primi episodi mancanti. Ecco allora “La minaccia fantasma” (1999), “L'attacco dei cloni” (2002) e “La vendetta dei Sith” (2005). Nel 2012 The Walt Disney Company acquistò i diritti della serie e avviò la produzione di una trilogia sequel, iniziata con “Il risveglio della Forza” (2015) e proseguita ora con “Gli ultimi Jedi” (2017) a cui si alternano degli episodi slegati dalla serie principale come “Rogue One” (2016). L’ultimo episodio (il IX) è previsto per il dicembre del 2019.

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Anche in quest’ultima pellicola colpiscono immediatamente quelle atmosfere e quegli ingredienti che hanno permesso a diverse generazioni di innamorarsi di questa saga inventata da uno stratosferico genio dell’immaginario, del racconto fantastico, del cinema e del marketing che è Gorge Lucas.

Il regista e sceneggiatore del film in questo caso è affidata a Rian Johnson mentre il produttore è J.J. Abrams. La sceneggiatura è manipolata sapientemente in modo che tutti gli ingredienti magici che hanno caratterizzato le precedenti pellicole ricreino nuovamente l’incantesimo che gli spettatori si attendono. Forse proprio quella speciale fusione di fantastico e religione (la “forza” che sta alla base della religione degli Jedi) ha saputo esercitare tanto fascino sulle masse. Ecco magnifici scenari paesaggistici; mostri e creature bizzarre; un certo sapore ecologista e pacifista; il sentimento religioso della “forza”, fantasmatica miscela di visioni panteistiche con influssi orientali e buddiste; spettacolari effetti speciali, soprattutto nei combattimenti stellari; codici e chiavi da scardinare, per sabotare le navi ammiraglie nemiche; voli mozzafiato con il mitico Millennium Falcon (“quell’ammasso di ferraglia” lo definisce Kylo Ren) attraverso gallerie e pertugi apparentemente impraticabili; il cattivo imperatore deforme (il Leader Supremo Snoke); le guardie imperiali dalle stupende livree scarlatte, che questa volta vedremo anche in azione in un combattimento all’ultimo sangue; locali affollati di assurdi individui provenienti dalle più sperdute regioni della galassia (bellissima la carrellata che il regista ci regala, sfoggiando incredibili applicazioni digitali, attraversando la sala del casinò straripante di mostri in abito da sera); lo spirito di abnegazione e sacrificio per una causa giusta, fino a sacrificare la propria vita come un kamikaze giapponese (ricordate Obi-Wan Kenobi che si lascia colpire da Dart Fener?); colpi di scena; inseguimenti e combattimenti che sanno tenerti ancorato alla poltrona per quasi tre ore, tanto che alla fine ne esci quasi provato fisicamente.

La trama, scritta alla perfezione e ben congegnata, continua a ruotare su se stessa per trascinare il racconto fino alla fine delle tre ore, e sconvolge lo spettatore con continue trovare, colpi di scena, ritorni di vecchi personaggi, nuove svolte narrative ed incroci fra macchiette e situazioni, che immergono nello scenario di Star Wars. Alla fine della visione ciò che più lascia impressionati è sicuramente l’immaginario estetico che permette di sprofondare in una vera e propria esperienza emotiva. Una speciale fabulazione che lo spettatore ha provato negli episodi precedenti, di cui si è innamorato e che ora, più o meno consciamente, si attende di ritrovare. Vuole rivivere quelle emozioni in una sorta di estasi estetica, quasi vivendo un rito “religioso”. Concedetemi l’utilizzo di questo termine, senza voler essere insolente e fuorviante, in una sua accezione particolare, che ben mi sembra sposarsi con il ruolo della “forza” e della religione degli Jedi.

Un’immagine estetica curata nei minimi dettagli: dai personaggi, agli effetti speciali, dai costumi, alle astronavi, fino ai colori. Stupenda l’immagine utilizzata anche nel manifesto del film con i veicoli che attraversano un deserto bianco assoluto, tracciando scie rosso sangue, mentre si dirigono verso il nemico che li attende in lontananza.

Insomma Star Wars è Star Wars e non si sostituisce con nulla, specialmente per chi ha imparato ad amarlo nelle precedenti puntate, e soprattutto ora che ha cadenza annuale, si trasforma in un appuntamento imprescindibile, quasi un rito irrinunciabile, qualcosa di più… qualcosa in cui credere.

Nello stesso tempo però rimane anche la consapevolezza che è un grande gioco di finzione e, come lo è per tutte le grandi produzioni cinematografiche, dalle pellicole Marvel a quelle dei principali prodotti di botteghino, è realizzato con il preciso scopo di suscitare un’emozione attesa, su cui costruire un progetto di marketing, prima che di narrazione.

Forse eravamo semplicemente più piccoli. Forse, come sempre accade, ci pare che ciò che c’era un tempo fosse più bello e che ora sia tutto più banale e piatto. Ed invece siamo solo noi ad essere invecchiati. Eppure mi sembra che nei primi episodi (che poi erano il 4, 5 e 6 ma questa è un’altra storia) tutto sommato anche la trilogia successiva (che poi era quella precedente ovvero costituita dagli episodi 1, 2 e 3) ci fosse un’idea più forte nella trama. Un pensiero di fondo più solido, che non fosse pura estetica, un’idea tanto forte da generare un immaginario grandioso certo, ma che non si limitava ad una pura rivisitazione di quell’astrazione, come richiesto dagli addetti del marketing.

E probabilmente Rian Johnson a questo ci ha pensato. Ha capito che la saga di Lucas non poteva ridursi ad una semplice momentanea emozione. Ed allora ha pensato di mettere la risposta di tutto questo nelle mani di Luke Skywalker.

Spoiler

Se non avete ancora guardato il film fermatevi e non proseguite nella lettura dell’articolo. Ritornate, se volete, dopo la visione per condividere o confrontarvi con questa riflessione. Ne “Gli ultimi JediLuke Skywalker si è ritirato su un’isola deserta, poco più che uno scoglio flagellato da onde e raffiche di vento, dov’è custodito il segreto della “forza” e della religione degli Jedi. Qui, lontano da tutto e da tutti, Luke si è isolato dalla forza, si è escluso dal mondo , terrorizzato per ciò che ha fatto. Per colpa di un suo errore, il suo migliore allievo, Kylo Ren, è passato al lato oscuro. Lui, il maestro Jedi che ha sconfitto Dart Fener e l’impero, il più grande maestro Jedi, ha fallito l’addestramento del suo discepolo. Ma ora capisce che può insegnare qualcosa di diverso a Rey, la ragazza che è andata a cercarlo, per farlo ritornare a combattere a fianco delle forze ribelli.

La forza non è dentro ai maestri Jedi ma è in tutte le cose. E’ un’energia mistica che unisce il creato, tutto ciò che ci circonda, la vita e la morte, la luce e la tenebra, il bene e il male. La forza non è proprietà esclusiva di pochi esseri superiori che riescono a dominarla, gli Jedi. Tanto è vero che in passato gli Jedi hanno commesso gravi errori, permettendo alle forze del male di sopraffarli. Ora è giunto il momento che gli ultimi Jedi muoiano, Luke compreso, per porre fine ad un ciclo in cui solo loro erano gli eroi. La forza è dentro ad ogni uomo, ad ogni cosa. Tutti possono essere eroi. Anche una ragazza persa nel deserto, che sopravvive vendendo rottami, venduta da bambina dai propri genitori per pagarsi da bere. Una persona comune, l’ultima degli ultimi (vi ricorda qualcosa a proposito di religioni?). Non serve un retaggio particolare, non serve essere degli Skywalker. Luke è stata una leggenda, un monito, una guida. Ora tocca a tutti noi combattere per cambiare le cose.

Ottimo lavoro Rian Johnson.

Un film di: Rian Johnson

Con: Mark Hamill Carrie Fisher Adam Driver Daisy Ridley John Boyega Oscar Isaac

USA2017 Walt Disney

 

Il Colore NERO nel Corriere dei Piccoli

Per la prima volta un grande libro che racconta di pregiudizi, stereotipi razzisti e di colonizzazione italiana in Africa nel primo 900, raccontati ai bambini. E lo fa attraverso le incredibili pagine a fumetti del «Corriere dei Piccoli» delle origini.

Il volume-strenna Le storie NERE nel Corriere dei Piccoli, presenta ai lettori di oggi i fumetti italiani in cui – dal 1908 al 1936 – appaiono personaggi africani o di colore, sia come protagonisti, sia come presenze occasionali. Da Bilbolbul, primo grande fumetto italiano a Bonaventura, a Pier Lambicchi, fino a Romolino e Romoletto, piccoli balilla in Africa, o a personaggi che si chiamano Bomba e Zimbo, Tidna Danna, Mingo-Mango o Faccetta Nera, un’antologia dell’Africa nel fumetto italiano nel «Corriere dei Piccoli».

Oggi si parla molto di razzismo e di non-razzismo degli italiani e il ricordo, per molto tempo sottaciuto, delle colonie italiane in Libia ed Eritrea viene finalmente analizzato. Quello che si scopre in queste pagine è un mondo in transito, ma ancora radicato in stereotipi ottocenteschi. Neri selvaggi, con sveglie al collo, cannibali e, in concomitanza con guerre, anche neri crudeli o vigliacchi.  Fumetti di alto contenuto artistico – il Bilbolbul di Mussino, e storie di Bonaventura o di Pier Lambicchi – presentano personaggi diversi, ingenui, divertenti, stereotipati o... decisamente razzisti. L'Africa è qui vista in modo ambiguo: terra di conquista, da “portare alla civiltà”, oltre che ingenuamente esotica. Ma anche gli stereotipi dell'avventura, le invenzioni geniali, e il rapporto con un corpo diverso.

le storie nere corriere piccoli

Se Bilbolbul è un'espressione di creatività, che utilizza il corpo del bimbetto nero come cera modellabile da cartoon, ci sono anche i selvaggi di vario tipo di Sto, o Bomba e Zimbo, che sembrano una versione "servo nero" di Stanlio e Ollio o di Totò e Peppino, e infine anche il nero inserito nella normalità, in una rara tavola di Pier Cloruro Lambicchi. Una catena sorprendente e divertente di visioni diverse, che ci fa pensare alla nostra storia e al presente, con inaspettata serietà.

Testi di studiosi ed esperti di fumetto accompagnano le tavole, presentandole storicamente e artisticamente e creando anche legami con il fumetto più recente (da Corto Maltese a Volto Nascosto) e la recente storia, e con altre opere d'epoca, come Storia di un naso di Vamba.

Firmano i saggi del libro: dott. Alessandra Lazzari, del CNR, Gianfranco Manfredi, sceneggiatore, oltre che scrittore e cantautore, Matteo Stefanelli, studioso di fumetto dell'Università Cattolica, Alessio Trabacchini, saggista e studioso, Fabio Gadducci, storico del fumetto e docente dell'Università di Pisa, Sergio Lama, bibliofilo, dott. Roberto Bianchi, dell'Università di Firenze, Igiaba Scego, scrittrice e giornalista afroitaliana, Laura Scarpa autrice e saggista.

«Seguire queste tracce della comunicazione rivolta ai bambini di quel trentennio, chiarisce più di molti saggi, e in modo sottile, il pensiero e il sentire dell’epoca, e l’azione e l’influenza di giornalisti, di autori e di grandi artisti del fumetto. I saggi presenti in questo volume rendano meno pigro il lettore, e lo aiutino a trovare i rimandi tra le piccole storie e la Storia. Oggi più che mai importante da conoscere e capire, più che mai contemporanea».
(dalla prefazione di Laura Scarpa)

«Il razzismo è stato sdoganato purtroppo. Ma è solo il razzista dichiarato il nostro problema? Spesso l’antirazzismo italiano gioca di rimessa. È un antirazzismo che risponde agli stimoli xenofobi, ma non sa più dettare l’agenda. È paradossale la situazione che stiamo vivendo. Si reagisce (ad una barzelletta, a una dichiarazione, a un pestaggio), ma spesso non si agisce in maniera preventiv sa sulle cause del razzismo che ci avvolge. Non riflettiamo più. Siamo in difesa, sempre in trincea, sempre a rispondere e mai a domandare».
(dalla postfazione di Igiaba Scego)

Con il supporto della Biblioteca Enzo Tortora, del Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di Roma e della Fondazione Franco Fossati, al museo WOW spazio fumetto, di Milano.


Il Colore NERO nel Corriere dei Piccoli

ComicOut
ottobre 2019
pp 96, colore, brossura, grande formato
€ 28,90
9788897926757

 

 

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LE PIU’ GRANDI AVVENTURE DISNEY

Dal 20 aprile una nuova collana Panini in edicola e in fumetteria

Il 20 aprile tutti gli appassionati troveranno in edicola e in fumetteria LE PIU’ GRANDI AVVENTURE DISNEY, una nuova pubblicazione Panini Comics dedicata ai personaggi Disney.

Una collana tematica, dedicata agli argomenti più popolari delle storie a fumetti di Paperi e Topi: si parte in aprile con la storia, poi a cadenza bimestrale si viaggerà nello spazio, nel mondo dello sport, dell’horror e dello spettacolo.

Ogni volume conterrà una ricca selezione di avventure, legate alla stessa area tematica, scelte dall’ampio catalogo dei fumetti Disney e realizzate dai migliori autori, al prezzo di soli 5 Euro. Libri one-shot da collezione, ideali sia per avvicinarsi, che per riscoprire o continuare ad esplorare il mondo di Topolino e Paperino attraverso gli argomenti più interessanti e amati dai lettori.

Nel primo numero, dedicato alla Storia, si va da un'avventura medievaleggiante con tanto di castello smontabile in “Ser Topolino e la compagnia del castello”, scritta da Augusto Macchetto per le matite di Massimo De Vita, ad una storia di Paperi dell'antica Roma, “Claudio Paperinus e la fiamma nera”, per i testi di Giorgio Figus e i disegni di Roberto Marini.

Il sommario extralarge del volume presenta inoltre i fumetti: “Dai diari delle antenate - Nefer-An-Atra ballerina... modella”, di Claudia Salvatori e Sandro Dossi, “Paperut e i documentari glaciali”, di Carlo Gentina e Paolo De Lorenzi, “Paperogate di Creta e la filosofia tranquillista”, di Roberto Gagnor e Lorenzo Pastrovicchio, “Sir Paperino e i ragionieri della tavola rotonda” di Bruno Sarda e Giorgio Figus, “Topolino e il poeta gastronomo”, di Carlo Panaro e Graziano Barbaro, “Topolino e la coppa di terracotta”, di Sergio Badino e Stefano Turconi, “Ci-cioh e il torneo di arte mangereccia”, di Roberto Gagnor e Marco Mazzarello.

L’appuntamento con la prima uscita de Le più grandi Avventure Disney, dedicata alla Storia, è in tutte le edicole e le fumetterie a partire dal 20 aprile. Non mancate!

E tra due mesi, in occasione dell’anniversario dell’allunaggio, il tema sarà lo SPAZIO, con avventure che andranno da “Topolino e il naufrago dello spazio”, di Silvano Mezzavilla e Paolo Mottura, a “Zio Paperone e la corsa alla Luna”, di Rudy Salvagnini e Luciano Gatto.

lepiugrandiavventurestoria

Copyright Walt Disney Italia - Panini comics

 

Love Comics: confermato il festival Coconino

Dal 15 al 18 giugno a Ravenna negli spazi del MAR

Dal 15 giugno al 30 luglio 2023 in mostra al MAR i grandi autori del fumetto contemporaneo: dal maestro del manga giapponese Kazuo Kamimura ad Andrea Pazienza, Manuele Fior, Paolo Bacilieri, Tuono Pettinato. E nel weekend 15-18 giugno un ricco programma di incontri, eventi, live performance tra graphic novel, arte, musica e cinema.

Coconino LOVEs Ravenna: la casa editrice devolverà gli incassi del bookshop durante il festival a favore di attività e soggetti produttori di cultura del territorio, anch’essi duramente colpiti dall’alluvione.

Come programmato, la seconda edizione di Coconino Fest e la grande mostra “Love Comics” si terranno dal 15 al 18 giugno a Ravenna negli spazi del MAR, dove l’esposizione resterà poi aperta fino al 30 luglio. Nonostante il momento difficile e l’emergenza dopo l’alluvione e le devastazioni che hanno colpito la città e il territorio dell’Emilia-Romagna, l’Amministrazione Comunale, il Museo d’Arte e la casa editrice Coconino Press hanno deciso di comune accordo di non rinunciare alla manifestazione. Un festival di incontri e una mostra che assumono in queste circostanze un diverso e profondo significato: testimoniare la volontà di ripartenza, dare un segno di solidarietà e di speranza, riaffermare che sono le relazioni umane a tenerci uniti nel ritrovarsi intorno alla proposta di cultura e alla bellezza dell’arte del fumetto.
Per dare un segnale concreto e un contributo alla ricostruzione, Coconino Press ha deciso di devolvere l'incasso delle vendite che verranno effettuate al bookshop della mostra “Love Comics” nei giorni del festival per favorire il ripristino di attività culturali e dare sostegno a soggetti produttori di cultura sul territorio che hanno subito danni a causa dell’alluvione.

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“Confermiamo - dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia - l’appuntamento ‘Coconino Fest 2023’ dal 15 al 18 giugno a Ravenna negli spazi del Mar, il Museo d’arte della città. Si tratta di una scelta maturata insieme alla casa editrice, che ringrazio una volta di più per la sincera partecipazione con cui ha vissuto l’emergenza che ci ha coinvolto, nella convinzione che proprio in un momento così difficile per il nostro territorio, un momento in cui la generosità, l'affetto e la partecipazione di tantissime persone ci hanno ricordato una volta di più che il filo che ci unisce davvero sono le relazioni umane e che solo insieme ci si può rialzare dalle situazioni più tragiche, ripartire nel segno della cultura, dell'incontro e della condivisione sia il modo migliore di farlo”.

“Come tutti - afferma Ilaria Bonaccorsi Gardini, amministratore delegato di Coconino Press, insieme all’intera casa editrice -  abbiamo seguito con sgomento e il cuore pieno di tristezza la tragedia che ha colpito l'Emilia Romagna nei giorni scorsi. E ci siamo chiesti se ci fossero ancora le condizioni, e quale fosse il senso, per la seconda edizione del Festival Coconino previsto proprio a Ravenna dal 15 al 18 giugno. Abbiamo discusso tra di noi, parlato con le istituzioni della città e alla fine, insieme, abbiamo deciso di confermare l'evento, sperando possa rappresentare un momento di ripartenza attraverso la bellezza e l'arte del fumetto. Con le mostre dedicate ai grandi maestri e alle nostre autrici e autori esordienti, e gli incontri dedicati ai nostri libri, speriamo che il Festival possa anche diventare occasione di riflessione sulle sfide del nostro tempo, che pretendono risposte sempre più urgenti. Sarà il nostro modo per esprimere la vicinanza a una città e a un territorio che lo scorso anno ci hanno investito con un affetto incredibile. Coconino LOVEs Ravenna”.  

Dopo il successo della scorsa estate 2022, il festival della casa editrice Coconino Press tornerà dunque ad animare Ravenna a partire dal 15 giugno 2023 celebrando la “nona arte” del graphic novel, messo in relazione con altre forme di espressione e di racconto come la musica, le arti figurative, la letteratura, il cinema e la performance, e rivolgendosi a tutte le generazioni, con particolare attenzione per le più giovani. Di nuovo sotto il segno di Krazy Kat, la gatta dei comics di George Herriman innamorata e vittima prediletta del topo Ignatz, protagonista del manifesto disegnato da Antonio Pronostico che rende omaggio al fumetto e anche alla città di Ravenna.

Molte sono le novità di questa edizione, a partire dalla sede della manifestazione: sarà il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna la “casa” del festival, organizzato da Coconino in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con lo stesso MAR. Il Museo ospiterà sotto il titolo collettivo “Love Comics” cinque ampie mostre di tavole originali di alcuni tra i più grandi nomi della scena internazionale del fumetto: due maestri scomparsi la cui opera continua ad affascinare le nuove generazioni, Andrea Pazienza e il giapponese Kazuo Kamimura, due fumettisti tra i più amati e premiati della scena contemporanea, Manuele Fior e Paolo Bacilieri, e un’esposizione che rende omaggio al brillante talento di Tuono Pettinato nel secondo anniversario della morte dell’autore. Una sesta mostra collettiva accenderà i riflettori sui lavori di giovani esordienti scoperti e lanciati da Coconino Press: BeneDì (Benedetta D’Incau), Silvia Righetti e Rambo Pavone, a testimonianza della vivacità e pluralità di stili e storie narrate da una nuova, brillante generazione di autori che si è appena affacciata sulla scena. Dopo l’inaugurazione di giovedì 15 giugno, le mostre saranno aperte al pubblico fino al 30 luglio (orari: dal martedì al sabato 9.00 - 18.00; domenica e festivi: 10.00 - 19.00; chiuso il lunedì).

Accanto alle esposizioni, nel weekend 15-18 giugno il MAR e altri spazi di Ravenna saranno teatro di un ricco programma di eventi, con molte sorprese in arrivo. Il calendario prevede tra l’altro:

uno speciale omaggio ad Andrea Pazienza nel trentacinquesimo anniversario della morte con il reading Gli ultimi giorni di Pompeo dello scrittore, cantante e musicista Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume (venerdì 16 giugno);
un incontro – dibattito per ricordare Tuono Pettinato, il geniale e amatissimo fumettista scomparso due anni fa (giovedì 15 giugno);
vari incontri con autrici e autori che presenteranno i loro romanzi a fumetti: tra questi Paolo Bacilieri, Manuele Fior, Alice Milani con il nuovo graphic novel Sofia Kovalevskaja sulla vita della celebre matematica e paladina dei diritti delle donne, e altri ancora;
Krazy for Football. Il Real Zigan, la squadra di ragazzi rom nata per iniziativa di Gipi e allenata da Enrico Zanchini, sfida in una partita di calcio a 5 la Nazionale Fumettisti. In apertura Gipi e Davide Reviati dialogano con gli atleti. (sabato 17 giugno Stadio Mattei, Villaggio Anic, via Mattei 4);
la proiezione del film “gotico italiano” Pantafa (produzione Fandango-Rai Cinema, diretto da Emanuele Scaringi e interpretato da Kasia Smutniak) che ha ispirato il graphic novel Malanotte di Marco Taddei e La Came (domenica 18 giugno).
E come l’anno scorso, non mancherà un “Krazy Party” serale sulla spiaggia dell’Hana Bi di Marina di Ravenna, in programma sabato 17 giugno con fumetti, musica dal vivo, dj set e performance di live painting dei disegnatori di casa Coconino Press.

Focus sulle mostre principali: cinque maestri del fumetto al MAR

Un autore, un libro. Ciascuna delle mostre personali in programma al MAR di Ravenna sarà dedicata a un graphic novel in uscita e/o particolarmente rappresentativo della poetica degli autori protagonisti, con una ricca selezione di tavole originali in molti casi mai esposte in precedenza.

Paolo Bacilieri
Basta a ciascun giorno la sua pena: l’arte ribelle di Piero Manzoni
Si avvicina l'uscita nelle librerie, prevista per luglio, del nuovo graphic novel di Paolo Bacilieri: BACGSP (Basta a ciascun giorno la sua pena), una biografia a fumetti di Piero Manzoni, l’artista geniale e irriverente che attraversò come un lampo la scena italiana e internazionale del Dopoguerra, illuminandola con la sua vitalità e le sue provocazioni. Bacilieri, uno dei più noti fumettisti italiani, vincitore di riconoscimenti quali il Gran Guinigi di Lucca Comics e il Micheluzzi di Napoli Comicon, espone a Ravenna per la prima volta in assoluto le tavole della sua nuova opera.

Manuele Fior
Hypericon: l’amore attraversa i millenni
Manuele Fior, uno dei più apprezzati autori del graphic novel contemporaneo, espone le tavole del suo ultimo graphic novel Hypericon. Nella trama di questo libro si intrecciano, con un abile lavoro di montaggio e con l’uso narrativo del colore, due diverse e lontane linee temporali: quella della storia d’amore tra Ruben e Teresa, due ragazzi italiani nella Berlino di fine anni Novanta, e quella della scoperta della tomba del faraone Tutankhamen, compiuta poco più di cent’anni fa dall’archeologo inglese Howard Carter. Come aveva già fatto in precedenza nel pluripremiato Cinquemila chilometri al secondo (vincitore del prestigioso Fauve d’Or del Festival di Angoulême), Fior ritorna a raccontare le vibrazioni della giovinezza, le inquietudini del cuore, le dinamiche dei rapporti di coppia. Ma narra anche l’ansia e le aspettative deluse di una generazione, quella dei ventenni degli anni Novanta.
 
Kazuo Kamimura
Love: tutte le sfumature della passione
Scomparso nel 1986 a soli 45 anni, Kamimura è considerato uno dei grandi maestri del manga per eleganza del segno e qualità della narrazione. Ha pubblicato numerose storie spaziando tra l’horror, l’erotismo, il racconto della società giapponese del dopoguerra. In occasione di Coconino Fest esce Love, prima edizione mondiale in volume di una storia a fumetti apparsa cinquant’anni fa solamente a puntate su rivista. Come spesso accade nelle sue opere la protagonista è una giovane donna, che vive diverse esperienze sentimentali assaporando tutte le sfumature dell’amore: innamoramento, passione, complicità, gelosia, follia, fino alla vendetta e alla distruzione. Un capolavoro ritrovato le cui tavole originali, in arrivo dal Giappone grazie agli eredi Kamimura e al curatore Paolo La Marca, saranno esposte a Ravenna in prima mondiale assoluta.

Andrea Pazienza
Pompeo: storia di una discesa agli inferi
Talento assoluto e “rockstar” del fumetto italiano, scomparso nel 1988 a soli 32 anni, Andrea Pazienza continua a lasciare segni indelebili nei cuori dei lettori di ogni età. Nel trentacinquesimo anniversario della morte sono in mostra al MAR le straordinarie tavole originali di Gli ultimi giorni di Pompeo, l’opera della sua maturità artistica. Un poema moderno, scritto con una lingua lirica e densa, disegnato su fogli sparsi e quaderni a quadretti: il racconto, visceri sul tavolo, della discesa negli inferi dell’eroina, demone personale dell’autore e di un’intera generazione.

Tuono Pettinato
Corpicino: il capolavoro nero di un maestro d’ironia
Con amore e gratitudine, per ricordare l’immenso talento di artista e umorista di Tuono Pettinato nel secondo anniversario della sua scomparsa, Coconino Press pubblica la nuova edizione del suo “capolavoro nero” Corpicino, e in collaborazione con la Fondazione dedicata al fumettista ne presenta al MAR le tavole originali.


Eventi e incontri con gli autori: il programma giorno per giorno
(Tutti gli eventi si svolgono negli spazi del MAR, salvo dove diversamente indicato)

GIOVEDÌ 15 GIUGNO
Ore 18:00
Inaugurazione del festival e della mostra Love Comics alla presenza delle autrici e degli autori.
Ore 19:30
Corpicino. Il capolavoro nero di Tuono Pettinato. Con Ratigher, Matteo Stefanelli, Emilio Varrà, Lia Remorini.
Ore 22:00
Turbetto in concerto. Claudio e Juta, duo pop della Repubblica di San Marino, presentano il nuovo album Conigli.

VENERDÌ 16 GIUGNO
Ore 18:00
Esordire con Coconino. Silvia Righetti, BeneDì, Rambo Pavone raccontano la loro opera prima con il mago Fulvio Risuleo e gli editor Giovanni Ferrara e Ratigher.
Ore 19:00
So disegnare tutto: l’arte di Andrea Pazienza, con Marina Comandini Pazienza, Simone Angelini, BeneDì, Antonio Pronostico, Maicol & Mirco. Modera Giovanni Ferrara.
Ore 21:30
Gli ultimi giorni di Pompeo. Reading di Emidio Clementi, scrittore e musicista  leader della band Massimo Volume, dal graphic novel cult di Andrea Pazienza.

SABATO 17 GIUGNO
Ore 17:00
Basta a ciascun giorno la sua pena. La Milano di Piero Manzoni. L’autore Paolo Bacilieri ne parla con Roberto Cantagalli, Direttore del MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Ore 18:00
Love di Kamimura Kazuo. Paolo La Marca e Livio Tallini, curatori dei manga Coconino Press, raccontano il maestro del fumetto giapponese insieme al giornalista Luca Valtorta, caporedattore di Robinson – La Repubblica.
Ore 19.30
Krazy for Football. Il Real Zigan, la squadra di ragazzi rom nata per iniziativa di Gipi e allenata da Enrico Zanchini, sfida a calcio a 5 la Nazionale Fumettisti. In apertura Gipi e Davide Reviati dialogano con gli atleti (Stadio Mattei, Villaggio Anic, via Mattei 4).
Ore 22:00
Coconino Krazy Party all’Hana-Bi Spiaggia 72 di Marina di Ravenna, con concerto live Cacao / live painting Rambo Pavone, Silvia Righetti, Alice Milani / Dj set.

DOMENICA 18 GIUGNO
Ore 18:00
Sofia Kovalevskaja. Vita e rivoluzioni di una matematica geniale. L’autrice Alice Milani dialoga con Elettra Stamboulis.
Ore 19:00
Hypericon. Una certa idea di futuro. L’autore Manuele Fior dialoga con Pippo Civati e Ilaria Bonaccorsi.
Ore 21:30
Pantafa. Proiezione del film di Emanuele Scaringi alla Rocca Brancaleone. In apertura il regista dialoga con Marco Taddei e La Came, autori del graphic novel Malanotte. Intervengono l’attrice Kasia Smutniak e il produttore Domenico Procacci (Fandango).


Coconino Press
Nata a Bologna nel 2000, Coconino Press è la casa editrice che ha fatto conoscere in Italia i capolavori internazionali del romanzo a fumetti o “graphic novel”. E ha contribuito al tempo stesso a scoprire e lanciare diversi autori italiani di talento che oggi sono star internazionali. Il nome della casa editrice deriva dalla contea di Coconino, nello Stato americano dell’Arizona, teatro delle fiabesche e ironiche avventure di “Krazy Kat” di George Herriman, uno dei primi capolavori del fumetto di inizio ’900. Oltre alla qualità delle storie, punto caratterizzante dell’attività editoriale è la cura minuziosa per l’oggetto libro: un’idea che si traduce in un’attenzione particolare alla grafica e alla qualità di stampa, per rispettare e valorizzare al massimo il lavoro dell’autore. Soci titolari della Coconino Press sono oggi Ivan Gardini, Ilaria Bonaccorsi Gardini e Domenico Procacci.

 

 
 

Love Comics: la Coconino Fest torna a Ravenna

Dal 15 giugno al 30 luglio 2023 in mostra al MAR i grandi autori del fumetto contemporaneo: dal maestro del manga giapponese Kazuo Kamimura ad Andrea Pazienza, Manuele Fior, Paolo Bacilieri. E nel weekend 15-18 giugno un ricco programma di incontri, eventi, live performance tra graphic novel, arte, musica e cinema.

Fumetti che parlano d’amore. E amore per il fumetto, linguaggio contemporaneo e unico nella sua capacità di raccontare grandi storie attraverso la combinazione di disegno e scrittura. Sono queste le scintille che danno vita a “Love Comics”, titolo della seconda edizione di Coconino Fest che, dopo il successo della scorsa estate 2022, tornerà ad animare Ravenna a partire dal 15 giugno 2023. Il festival della casa editrice Coconino Press celebra la “nona arte” del graphic novel, mettendolo in relazione con altre forme di espressione e di racconto come la musica, le arti figurative, la letteratura, il cinema e la performance e rivolgendosi a tutte le generazioni, con particolare attenzione per le più giovani. Di nuovo sotto il segno di Krazy Kat, la gatta dei comics di George Herriman innamorata e vittima prediletta del topo Ignatz, protagonista del manifesto disegnato da Antonio Pronostico che rende omaggio al fumetto e anche alla città di Ravenna.

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Molte sono le novità di questa edizione, a partire dalla sede della manifestazione: sarà il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna la “casa” del festival, organizzato da Coconino in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con lo stesso MAR. Il Museo ospiterà quattro ampie mostre di tavole originali di alcuni tra i più grandi nomi della scena internazionale del fumetto: due maestri scomparsi la cui opera continua ad affascinare le nuove generazioni, Andrea Pazienza e il giapponese Kazuo Kamimura, e due fumettisti tra i più amati e premiati della scena contemporanea, Manuele Fior e Paolo Bacilieri. Una quinta mostra collettiva accenderà i riflettori sui lavori di giovani autrici e autori esordienti scoperti e lanciati da Coconino Press: BeneDì (Benedetta D’Incau), Silvia Righetti e Rambo Pavone, a testimonianza della vivacità e pluralità di stili e storie narrate da una nuova, brillante generazione di autori che si è appena affacciata sulla scena. Dopo l’inaugurazione di giovedì 15 giugno, le mostre saranno aperte al pubblico fino al 30 luglio (orari: dal martedì al sabato 9.00 - 18.00; domenica e festivi: 10.00 - 19.00; chiuso il lunedì).

Accanto alle esposizioni, nel weekend 15-18 giugno il MAR e altri spazi di Ravenna saranno teatro di un ricco programma di eventi, con molte sorprese in arrivo. Il calendario, in corso di definizione, prevede tra l’altro:

uno speciale omaggio ad Andrea Pazienza nel trentacinquesimo anniversario della morte con il reading Gli ultimi giorni di Pompeo dello scrittore, cantante e musicista Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume (venerdì 16 giugno);

un incontro con il gruppo dei Super Amici per ricordare Tuono Pettinato, il geniale e amatissimo fumettista scomparso due anni fa (sabato 17 giugno);

vari incontri con autrici e autori che presenteranno i loro romanzi a fumetti: tra questi Paolo Bacilieri, Manuele Fior, Alice Milani con il nuovo graphic novel Sofia Kovalevskaja sulla vita della celebre matematica e paladina dei diritti delle donne, e altri ancora;

la proiezione del film “gotico italiano” Pantafa (produzione Fandango-Rai Cinema, diretto da Emanuele Scaringi e interpretato da Kasja Smutniak) che ha ispirato il graphic novel Malanotte di Marco Taddei e La Came (domenica 18 giugno).

E come l’anno scorso, non mancherà un “Krazy Party” serale sulla spiaggia dell’Hana Bi di Marina di Ravenna, in programma sabato 17 giugno con fumetti, musica dal vivo, dj set e performance di live painting dei disegnatori di casa Coconino Press.

Siamo felicissimi di presentare questa seconda edizione della Festa di Coconino – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia - che dopo la straordinaria esperienza sperimentata la scorsa estate, anche quest'anno torna a Ravenna in una formula rinnovata e più ampia. Radicare in città questa esperienza e il rapporto con una delle più importanti realtà editoriali nel mondo del graphic novel è motivo di grande orgoglio e siamo pronti ad aprire le porte e gli spazi del Mar ai tanti visitatori che anche per questa edizione aspettiamo a Ravenna”.

Questa seconda edizione della Coconino Fest 2023 – afferma Ilaria Bonaccorsi Gardini, amministratore delegato di Coconino Press - è una splendida conferma di tutto il lavoro fatto lo scorso anno con l'assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e l’intera città. L’entusiasmo e l’affetto con cui Coconino Press è stata accolta nella nostra prima tre giorni non ci ha lasciato scampo, una seconda edizione era

necessaria. Consolidare, arricchire, integrare, crescere in questa città è per Coconino Press una occasione unica per far conoscere tutto il lavoro di scavo e di ‘amore’, da qui Love Comics, che la Casa editrice fa ogni singolo giorno della sua vita (fumetti che parlano di amore e fatti con amore, insomma i fumetti più belli al mondo!). Anche quest’anno i nomi in mostra sono autentici nostri pezzi di cuore: Bacilieri, Fior, Pazienza, Kamimura, così come gli autori esordienti rappresentano vere e proprie sacche di sangue vivo che quel cuore lo ingrossano ogni volta. Non vediamo l’ora di tornare, quest’anno per giunta in un luogo unico come il MAR di Ravenna (ringrazio sin da ora la sua direzione e tutto lo staff), per raccontarvi tutto. Per rincontrarvi tutti, finalmente”. 

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Focus sulle mostre principali: quattro maestri del fumetto al MAR

Un autore, un libro. Ciascuna delle mostre personali in programma al MAR di Ravenna sarà dedicata a un graphic novel in uscita e/o particolarmente rappresentativo della poetica degli autori protagonisti, con una ricca selezione di tavole originali in molti casi mai esposte in precedenza.

Paolo Bacilieri

Basta a ciascun giorno la sua pena: l’arte ribelle di Piero Manzoni

Proprio in occasione di Coconino Fest uscirà nelle librerie il nuovo graphic novel di Paolo Bacilieri: BACGSP (Basta a ciascun giorno la sua pena), una biografia a fumetti di Piero Manzoni, l’artista geniale e irriverente che attraversò come un lampo la scena italiana e internazionale del Dopoguerra, illuminandola con la sua vitalità e le sue provocazioni. Bacilieri, uno dei più noti fumettisti italiani, vincitore di riconoscimenti quali il Gran Guinigi di Lucca Comics e il Micheluzzi di Napoli Comicon, espone a Ravenna per la prima volta in assoluto le tavole della sua nuova opera.

Manuele Fior

Hypericon: l’amore attraversa i millenni

Manuele Fior, uno dei più apprezzati autori del graphic novel contemporaneo, espone le tavole del suo ultimo graphic novel Hypericon. Nella trama di questo libro si intrecciano, con un abile lavoro di montaggio e con l’uso narrativo del colore, due diverse e lontane linee temporali: quella della storia d’amore tra Ruben e Teresa, due ragazzi italiani nella Berlino di fine anni Novanta, e quella della scoperta della tomba del faraone Tutankhamen, compiuta poco più di cent’anni fa dall’archeologo inglese Howard Carter. Come aveva già fatto in precedenza nel pluripremiato Cinquemila chilometri al secondo (vincitore del prestigioso Fauve d’Or del Festival di Angoulême), Fior ritorna a raccontare le vibrazioni della giovinezza, le inquietudini del cuore, le dinamiche dei rapporti di coppia. Ma narra anche l’ansia e le aspettative deluse di una generazione, quella dei ventenni degli anni Novanta.

Kazuo Kamimura

Love: tutte le sfumature della passione

Scomparso nel 1986 a soli 45 anni, Kamimura è considerato uno dei grandi maestri del manga per eleganza del segno e qualità della narrazione. Ha pubblicato numerose storie spaziando tra l’horror, l’erotismo, il racconto della società giapponese del dopoguerra. In occasione di Coconino Fest esce Love, prima edizione mondiale in volume di una storia a fumetti apparsa cinquant’anni fa solamente a puntate su rivista. Come spesso accade nelle sue opere la protagonista è una giovane donna, che vive diverse esperienze sentimentali assaporando tutte le sfumature dell’amore: innamoramento, passione, complicità, gelosia, follia, fino alla vendetta e alla distruzione. Un capolavoro ritrovato le cui tavole originali, in arrivo dal Giappone grazie agli eredi Kamimura e al curatore Paolo La Marca, saranno esposte a Ravenna in prima mondiale assoluta.

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Andrea Pazienza

Pompeo: storia di una discesa agli inferi

Talento assoluto e “rockstar” del fumetto italiano, scomparso nel 1988 a soli 32 anni, Andrea Pazienza continua a lasciare segni indelebili nei cuori dei lettori di ogni età. Nel trentacinquesimo anniversario della morte sono in mostra al MAR le straordinarie tavole originali di Gli ultimi giorni di Pompeo, l’opera della sua maturità artistica. Un poema moderno, scritto con una lingua lirica e densa, disegnato su fogli sparsi e quaderni a quadretti: il racconto, visceri sul tavolo, della discesa negli inferi dell’eroina, demone personale dell’autore e di un’intera generazione.

Coconino Press

Nata a Bologna nel 2000, Coconino Press è la casa editrice che ha fatto conoscere in Italia i capolavori internazionali del romanzo a fumetti o “graphic novel”. E ha contribuito al tempo stesso a scoprire e lanciare diversi autori italiani di talento che oggi sono star internazionali. Il nome della casa editrice deriva dalla contea di Coconino, nello Stato americano dell’Arizona, teatro delle fiabesche e ironiche avventure di “Krazy Kat” di George Herriman, uno dei primi capolavori del fumetto di inizio ’900. Oltre alla qualità delle storie, punto caratterizzante dell’attività editoriale è la cura minuziosa per l’oggetto libro: un’idea che si traduce in un’attenzione particolare alla grafica e alla qualità di stampa, per rispettare e valorizzare al massimo il lavoro dell’autore. Soci titolari della Coconino Press sono oggi Ivan Gardini, Ilaria Bonaccorsi Gardini e Domenico Procacci.

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 Il copyright delle immagini è Coconino press e dei rispettivi autori o detenenti diritti

 

Vi aspettiamo a Lucca!

Come ogni tradizione che si rispetti anche quest'anno (immancabilmente da oltre vent'anni) vi aspettiamo a Lucca comics and games dove troverete il nostro stand nel padiglione Lucca Junior. Lo Sciacallo Elettronico presenterà quest'anno una novità molto particolare: un vero e proprio corso online per diventare Cacciatori di draghi!

Chi ha sognato almeno una volta nella vita di allevare un drago? Alzate la mano! Benissimo, allora l’Accademia dei Draghi è proprio il luogo che fa per voi! Siete tutti invitati a partecipare ai nostri corsi, dove potrete apprendere tutto sulle abitudini e il comportamento dei Draghi, imparerete a riconoscere le principali specie e i migliori incantesimi per proteggere voi stessi e i nostri amici squamati, oltre alle migliori tecniche di volo e quali erbe utilizzare in caso di necessità. Sarà richiesto impegno come una vera scuola, perché sarete seguiti da insegnanti che valuteranno i vostri test e alla fine del percorso di studi riceverete un attestato di Allevatore di Draghi.

L’accademia è ovunque e da nessuna parte, perché tutto passa attraverso il sito: www.accademiadeicacciatorididraghi.com , però sarà un’esperienza totale perché è incluso un social network, che vi permetterà di restare in contatto con insegnanti e compagni di corso, per portare il divertimento anche fuori dalle “aule” di studio. Siete pronti a diventare dei veri Allevatori di Draghi?

L'iniziativa verrà presentata ufficialmente in un incontro aperto al pubblico che si svolgerà a Lucca Junior (Family palace) Giovedì 2 Novembre alle ore 14.00.

Allo stand dello Sciacallo Elettronico, come di consueto, potrete trovare tutte le pubblicazioni della nostra casa editrice, fra cui le avventure di Gatto Bug, il corso di fumetti per bambini, i nostri ultimi prodotti di realtà virtuale e molto altro!

 

 

 

Lucie Bryon in Italia

In occasione dell'uscita di Ladra, l'autrice Lucie Bryon sarà in Italia per tre date imperdibili!

Amatissimo da Alice Oseman (Heartstopper) e da Tillie Walden, Ladra è una storia che parla di amore, fiducia, crescita e rispetto di sé.
Si tratta davvero di un'occasione unica per incontrare l'autrice francese che viene per la prima volta in Italia!

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Intanto continua il successo di Rebis, al Salone del Libro Carlotta Dicataldo e Irene Marchesini sono state travolte dall'entusiasmo del pubblico! Nelle prossime settimane saranno a Milano e Bologna per due super incontri! Ingresso libero con prenotazione consigliata scrivendoci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (specificando a quale data volete partecipare).

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Lupo Alberto regala: Il corriere del pollaio

Proprio così cari lettori, il buon Silver ha deciso di regalare a tutti i suoi lettori la storia a fumetti di Lupo Alberto intitolata "Il corriere del pollaio" pubblicata per la prima volta nel 1986. Come fare ad averla? E' semplicissimo! Basta scrivere una mail alla redazione del fumetto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Nell'oggetto della mail scrivete: Storia gratis... in breve vi verrà inviata la storia in formato pdf all'indirizzo mail con cui avete fatto la richiesta.

Lupo Alberto Il Corriere del Pollaio

Lupo Alberto regala: La notte degli ortaggi viventi

Proprio così cari lettori, il buon Silver ha deciso di regalare a tutti i suoi lettori, in particolare a quelli particolarmente "carnivori", la storia a fumetti di Lupo Alberto intitolata "La notte degli ortaggi viventi". Come fare ad averla? E' semplicissimo! Basta scrivere una mail alla redazione del fumetto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'oggetto della mail scrivete: Storia gratis... in breve vi verrà inviata la storia in formato pdf all'indirizzo mail con cui avete fatto la richiesta. Un'occasione da non perdere per farsi quattro (+ quattro) risate e stare chiusi in casa con qualche motivazione in più... anche perchè la fuori si muovono strane ombre... che siano gli ortaggi viventi?

lupo alberto notte ortaggi viventi

 

Manifesto della comunicazione non ostile

Firma il manifesto della comunicazione non ostile.

http://www.paroleostili.com/firma-manifesto/

parole ostili

MUSICA e MATTONI

Uno spettacolo di beneficenza col quale speriamo di fare diverse donazioni vendendo la maggior parte dei mattoni ancora in giacenza (circa 250 su 700 prodotti).

La serata si svolgerà MARTEDI’ 28 NOVEMBRE alle ore 21 presso il teatro Sacro Cuore in viale Storchi a Modena.

Con soli 10 euro di biglietto si può assistere allo show con Guccini, Beppe Carletti, il Gruppo Amarcord, Franco d’Aniello dei Modena City Ramblers e tanti altri artisti, compresi un gruppo di ragazzi coordinati dalla cantautrice Barbara Rosset che tra le altre canteranno per la prima volta e dal vivo una canzone dedicata a Francesco Guccini.

INGRESSO GRATUITO a chi acquista un mattone (50 euro) a scatola chiusa se viene direttamente in teatro ma si può anche sceglierlo tra i tanti capolavori ancora disponibili tramite il sito: http://mattoniproterremoto.jimdo.com/

Ve lo terremo da parte e potrete pagarlo comodamente al botteghino del teatro. Se invece volete acquistare uno o più mattoni ma non potete venire allo spettacolo possiamo recapitarveli direttamente a casa senza alcun costo di spedizione.

Un mattone dipinto da un artista, da un fumettista, da personaggi dell’arte e della cultura può essere uno splendido e originale ed esclusivo REGALO NATALIZIO o per OCCASIONI SPECIALI e sarà  una soddisfazione doppia per chi lo regala e per chi lo riceve considerando che i 50 euro saranno totalmente devoluti a: AIL Modena, ASEOP, Comune di Castelsantangelo sul Nera ( Macerata),  al gruppo musicale O.d.S. (che canteranno sul palco) per la produzione del loro disco e ANMIC che organizza l’evento.

In vendita anche una STAMPA A TIRATURA LIMITATA FIRMATA DA GUCCINI E BONFA. Si può acquistare solo in teatro la sera dello spettacolo al prezzo di soli 10 euro ad esaurimento delle100 copie disponibili. La stampa commemorativa dell’evento si può acquistare solo in teatro la sera stessa dello spettacolo.

Per gli appassionati e i collezionisti sarà allestita una MOSTRA DI TAVOLE ORIGINALI di importanti fumettisti a prezzi d’occasione sempre da devolvere in beneficenza.

Informatevi sul nostro SITO UFFICIALE: http://mattoniproterremoto.jimdo.com/   e sulla nostra PAGINA FACEBOOK (Mattoni a fumetti per i terremotati) ed EVENTO FB:  https://www.facebook.com/events/126777894670983/ per scoprire le possibilità di prevendita biglietti e le iniziative collaterali all’evento (stampa numerata firmata da Guccini, cena con gli artisti ecc.).

musica mattoni

 

Opere in Parole

Martedì 25 febbraio, alle 12, presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte di Milano, conferenza stampa di Opere in Parole, nuovo progetto degli ospedali Humanitas Gavazzeni e Castelli di Bergamo che amplia l’esperienza de La Cura e la Bellezza (www.lacarrarainhumanitas.it/la-cura-e-la-bellezza/progetto/) per portare l’emozione dell’arte fino al letto dei pazienti grazie alla creatività di Bruno Bozzetto, Dora Albanese e tanti altri autori.

Non solo dipinti in maxi formato, dunque ma anche parole: 11 protagonisti della cultura italiana - scrittori, attori, giornalisti, musicisti - si sono ispirati ai capolavori del museo Accademia Carrara per scrivere racconti inediti, brani musicali, fumetti e ricette che vivono in forma di libretti e podcast gratuiti per tutti gli ospiti e i professionisti dei due ospedali.

25 febbraio, ore 12
Spazio la Feltrinelli
Piazza Piemonte 2/4, Milano


Interverranno anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e alcuni autori

 

PAFF! INTERNATIONAL MUSEUM OF COMIC ART

Inaugura il 10 marzo a Pordenone il nuovo museo internazionale dedicato alla nona arte

Roma, 8 febbraio 2023 – Il PAFF! (Palazzo Arti Fumetto Friuli) allarga il proprio orizzonte e diventa International Museum of Comic Art.

paf locandina

L’innovativo contenitore culturale che ha sede a Pordenone e organizza, promuove e ospita mostre temporanee di importanza nazionale e internazionale dei grandi maestri del fumetto mondiale, il 10 marzo 2023, con il patrocinio del Ministero della Cultura, inaugura l’esposizione permanente, arricchita da una bibliomediateca ed entro la fine dell’anno da un archivio con deposito climatizzato. Il Centro va così a completare la sua già corposa offerta che dal 2018, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, coniuga cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento attraverso lo strumento divulgativo del fumetto.

Sotto la direzione artistica del suo fondatore, Giulio De Vita, il PAFF! International Museum of Comic Art è una realtà unica in Italia che trova analogie, per concept e dimensioni, solo nelle capitali europee (Parigi, Bruxelles).

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Kurt Caesar - Le strade del futuro - 1963

L’esposizione permanente, la cui curatela è stata affidata dal Direttore Artistico a Luca Raffaelli (esperto e storico del fumetto), offre attraverso un allestimento multimediale e interattivo l’opportunità di ammirare circa 200 tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni.

Collocata all’interno dei 2.200 metri quadrati di spazi espositivi del PAFF!, la collezione si estende su uno dei piani del museo, è suddivisa in 9 differenti sezioni e comprende tavole originali di numerosissimi maestri e disegnatori straordinari come Carl Barks, Milton Caniff, Giorgio Cavazzano, Will Eisner, Floyd Gottfredson, Chester Gould, Benito Jacovitti, Magnus, Milo Manara, George McManus, Andrea Pazienza, Hugo Pratt, Alex Raymond, Charles M. Schulz, Art Spiegelman. Sarà inoltre esposta una scultura di Ivan Tranquilli, mentre Davide Toffolo per il Museo ha realizzato la tavola introduttiva sul protofumetto, ovvero quelle storie illustrate (che ornano la Colonna Traiana o che erano pubblicate a disegni sui periodici dell’Ottocento), che anticipano la nascita dell’industria e del successo del fumetto.

Luca Raffaelli ha dato una chiave di lettura originale alla narrazione del percorso espositivo: quella dei diversi formati con cui il fumetto – nei suoi oltre cento anni di vita - è stato letto, conosciuto e amato in ogni angolo del pianeta, a seconda delle culture, delle condizioni economiche e delle abitudini sociali dei lettori. È così che in America sono nate prima le tavole domenicali nei supplementi a colori dei quotidiani statunitensi, poi le strisce e i comic book. In Italia troviamo invece il formato giornale (quello del primo “Corriere dei Piccoli”) e le strisce di “Tex”, poi portate al successo dal formato che porta il suo nome; in Francia i volumi chiamati “albùm”; in Giappone i tankobon, libretti dove vengono pubblicati i manga di successo.

Il PAFF! si connota dunque come l’unico Museo al mondo dedicato al fumetto che ponga al centro dell’attenzione il raffronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i giornali, gli albi, i libri su cui i fumetti vivono.

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George McManus - Bringing Up Father - 17 maggio 1923/May 17 1923

In questo modo vengono poste in evidenza le sorprendenti declinazioni nelle quali alcune tavole sono state pubblicate, mostrando le interazioni che i fumetti hanno avuto con altre discipline (cinema, pittura, moda, design, avanguardie, teatro, letteratura) e settori (educational e entertainment), e chiarendo come mai prima d’ora il rapporto tra fumetto e industria della comunicazione, permettendo così a fasce di pubblico diverse per cultura, età e provenienza di aprire uno sguardo nuovo su tematiche e linguaggi. La maggior parte dei fumetti nasce per una destinazione editoriale precisa, che detta spazi e tempi di narrazione. Ma poi la storia e il successo possono cambiare tutto. Ne è un esempio la tavola domenicale di Flash Gordon, grande e dagli impressionanti colori, ridimensionata in formato pocket in bianco e nero. Oppure “L’eternauta”, fumetto di fantascienza nato nel formato orizzontale argentino negli anni Cinquanta (celebre per aver predetto le tragedie dei desaparecidos) diventato un successo italiano nel formato verticale di “Lanciostory”, vent’anni dopo. O ancora il “Maus” di Spiegelman, nato come inserto di una rivista underground venduta in poche migliaia di copie e diventato uno dei romanzi a fumetti più noti al mondo, vincitore di un Premio Pulitzer nel 1992.

Nell’esposizione permanente la tavola originale viene mostrata in tutto il suo percorso editoriale, chiarendo come mai prima d’ora il rapporto tra fumetto e l’industria della comunicazione, permettendo a fasce di pubblico diverse per cultura, età e provenienza di aprire uno sguardo nuovo su quest’arte anche nel rapporto con le altre discipline artistiche e i loro linguaggi.

Particolarmente ricca e curata è infine la componente multimediale del Museo, che comprende 56 schermi touch screen, collegamento wi-fi con server dedicato per i monitor interattivi, neckbands e tablets di ultima generazione per permettere ai visitatori di vivere un’esperienza interattiva sulle arti del fumetto unica nel suo genere.

Entro la fine del 2023, l’International Museum of Comic Art si arricchirà anche di un archivio con deposito climatizzato per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo. Il deposito sarà caratterizzato da un impianto di precisione ad alta efficienza energetica per mantenere gli ambienti a una temperatura costante di 18 gradi e a un’umidità relativa non superiore al 45 per cento.

«L’apertura del museo rappresenta un altro petalo nella rosa di attività espositive didattiche e di formazione proposte dal PAFF! che si conferma a soli quattro anni dalla sua nascita, realtà di spicco in Europa in ambito culturale e interlocutore internazionale nel panorama museale

Giulio De Vita, Presidente e Direttore Artistico PAFF! International Museum of Comic Art

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Elzie Crisler Segar - Popeye - 1938

«L’idea di mostra e di museo sposata da Giulio De Vita e dal Paff! è unica e innovativa e permetterà di vivere il fumetto come un mezzo di comunicazione completo e allo stesso tempo capace di interagire con le altre arti. Gli originali ci saranno e, come si vede dalla prestigiosa lista degli autori, sono di altissimo livello. Ma i visitatori li potranno ammirare solo dopo aver osservato le loro riproduzioni.»

Luca Raffaelli, curatore esposizione permanente PAFF! International Museum of Comic Art

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Charles M. Schulz - Peanuts - 1990


ARTISTI PRESENTI NELL’ESPOSIZIONE PERMANENTE

Altan

Alex Maleev

Simone Angelini

Geo McManus

Carl Barks

Otto Messmer

Emanuele Barison

Attilio Micheluzzi

Simone Bianchi

Ivo Milazzo

Guido Buzzelli

Mœbius

Kurt Caesar

Walter Molino

John Calnan

Guido Moroni Celsi

Giuseppe Camuncoli

Paolo Ongaro

Milton Caniff

Katsuhiro Otomo

Gaspare Cassaro

Andrea Pazienza

Giorgio Cavazzano

Carlo Peroni

Glauco Coretti

Raymond Peynet

Gianni De Luca

Bill Plympton

Giulio De Vita

Hugo Pratt

Massimo De Vita

Alex Raymond

Arturo Del Castillo

Davide Reviati

Edgardo Dell’Acqua

Andrea Riccadonna

Sandro Dossi

Edoardo Risso

Pablo Echaurren

Corrado Roi

Will Eisner

Marjane Satrapi

Gallieno Ferri

Romano Scarpa

Andrea Freccero

Charles M. Schulz

Leone Frollo

Elzie Crisler Segar

Aurelio Galleppini

Gilbert Shelton

Vittorio Giardino

Silver

Gipi

Reg Smythe

Floyd Gottfredson

Alberto Solinas

Chester Gould

Art Spiegelman

Gene Hazelton

Stefano Tamburini

Benito Jacovitti

Antonio Terenghi

Youri Jigounov

Giovanni Ticci

Bambi Kramer

Davide Toffolo

Larry Lieber

Tuono Pettinato

Francisco Solano Lopez

Chic Young

Magnus

Sergio Zaniboni

Milo Manara

Silvia Ziche

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Corriere dei Piccoli - 21 maggio 1937

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Sunday Star Felix

The Sunday Star - 14 maggio 1933

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Il copyright delle immagini è dei rispettivi autori o detenenti diritti.

 


 

Ulteriori approfondimenti:

 Scheda autore: Raffaelli Luca

Scheda autore: De Vita Giulio

 

16 Ottobre 2019 - 26 Gennaio 2020

Rovigo, Palazzo Roncale

RADIANT. Venti d’Oriente nel manga europeo

Mostra a cura di Matteo Stefanelli

Al Roverella, con ampia presenza di capolavori, si rivive il magico impatto del Giappone – si era negli anni ’60 dell’800 – sull’arte europea, che non fu più la stessa. Un secolo e più dopo, ecco la seconda “invasione”, affidata ai manga che dal Giappone conquistarono il Vecchio Continente e non solo. In entrambi i casi, il percorso è avvenuto nei due sensi. Ed è a questa attualità che si rivolge la mostra “Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo”, in Palazzo Roncale.

Le forme contemporanee del giapponismo passano attraverso manga e anime. A testimoniare l’influenza dell’estetica giapponese sulla cultura visiva europea del Ventunesimo secolo, un fumetto si è imposto negli ultimi anni tra i principali alfieri della nuova diffusione di stili e modelli dal Giappone: Radiant.

Creato dal francese Tony Valente, Radiant mette in scena un mondo immaginifico popolato da creature cadute dal cielo e da maghi, impegnati nella ricerca della enigmatica ‘tana’ delle mostruose creature. Un’avventura iniziatica immersa in uno scenario fantastico tipico degli shonen manga giapponesi, condotta da un giovane eroe, costruita per ambientazioni e sfide progressive e ricca di figure frutto di una originale rielaborazione di riferimenti tanto nipponici quanto europei: catastrofi naturali, mutazioni biologiche, medievalismi (sovrani, cavalieri, Inquisizione…).

I disegni di Valente, abile interprete della composizione dinamica propria dei manga più influenti del panorama internazionale, offrono una morbidezza della linea tipicamente europea, pur facendo trasparire nel design alcuni grandi modelli giapponesi come Dragon Ball, Hunter X Hunter o Bleach. Questo equilibrio tra Oriente e Occidente è valso a Radiant diversi premi come migliore opera occidentale in “stile manga”, fra cui il premio Daruma al festival Japan Expo 2016 come miglior manga internazionale.

La fortuna internazionale di Radiant, prodotta a partire dal 2013 in Francia dall’editore Ankama e pubblicata in Italia da J-Pop Manga, ha inoltre generato per la serie alcuni primati significativi. Si tratta infatti del primo manga francese ad essere stato pubblicato anche in Giappone – con il plauso di autori influenti (Yūsuke Murata di One Punch Man e Hiro Mashima di Fairy Tail) – e, fatto ancora più sorprendente, il primo manga francese adattato in una serie in animazione per la tv giapponese.

La mostra Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo, inserita nel programma dell’esposizione Giapponismo. Venti d’Oriente nell’arte europea, presenta per la prima volta in Italia un percorso intorno a questo originale manga europeo, in collaborazione con Arcadia Arte, J-Pop Manga e Ankama attraverso tavole originali, illustrazioni, studi di colore e schizzi. L’autore Tony Valente, inoltre, farà visita a Rovigo in occasione della mostra, per incontrare il pubblico e illustrare la genesi e gli sviluppi recenti e futuri di Radiant.

radiant

Relazioni con i media:
dott.ssa Alessandra Veronese – Responsabile
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Telefono: 049 8234800

Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; www.studioesseci.net; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente Simone Raddi

 

SAMUEL STERN IN MOSTRA A ROMA!

 
Mostra collettiva a cura di Adriana Farina

Inaugurazione mostra e presentazione di "Samuel Stern", "MoFtri" e "Geppetto" il 7 marzo 2020 alle ore 17:00 presso Cart Gallery, via del Gesù 61, Roma

Presentiamo le opere rimaste dalla mostra "Samuel Stern e i suoi demoni", con in aggiunta degli inediti di Pietrantonio Bruno, Luciano Costarelli, Antonio Mlinaric, Valerio Piccioni, e gli originali del volume "MoFtri – La chiamata del Grande Polpo".
Saranno presenti gli autori per dediche degli albi e sketch su un supporto apposito.
Per l'occasione verrà messo in vendita un PACK SPECIALE ordinabile sul sito www.cart-gallery.com, oltre i cartonati di MoFtri e Geppetto.

Con le opere di: Giulia Argnani, Claudia Balboni, Pietrantonio Bruno, Valeria Burzo, Letizia Cadonici, Silvia Califano, Giancarlo Caracuzzo, Ludovica Ceregatti, Luciano Costarelli, Cristian Di Clemente, Adriana Farina, Luigi Formisano, Luca Lamberti, Stefano Manieri, Annapaola Martello, Alessio Maruccia, Stefano Mastrantuono, Antonio Mlinaric, Andrea Criki Parisi, Marco Perugini, Valerio Piccioni, Riccardo Randazzo, Lisa Salsi, Sudario Brando, Luigi Zagaria.

samuel stern mostra roma

Selezione Artificiale

E’ online da sabato 20 agosto “Selezione Artificiale”, un cortometraggio interamente “made in Italy”, che miscela fantascienza e denuncia sociale. La storia ha per protagonisti Leonardo e Sofia, interpretati rispettivamente da Massimo Poggio (volto noto nel panorama cinematografico, televisivo e teatrale italiano) e Daniela Tusa (attrice e insegnante di recitazione presso la scuola de "I Pochi" di Alessandria), le cui vite vengono sconvolte da due avvenimenti improvvisi e contemporanei: lui è stato licenziato, lei è rimasta incinta. Una coincidenza che, in un mondo in cui avere una sicurezza economica è tutto, pone la coppia di fronte alla scelta più difficile della loro vita. Prodotto dalla Symbols Pictures Entertainment, il film, girato ad Alessandria con il patrocinio del Comune, si presenta come una riflessione distopica sul tema della genitorialità e della lotta per esistere che comincia ancora prima di nascere. Regista è Fabio Fossati (anche titolare della Casa di produzione), su sceneggiatura di Giovanni Gualdoni (editor presso la Sergio Bonelli Editore e autore di Dylan Dog, Nathan Never e Martin Mystère). Co-produttore e aiuto regista è Daniele Lince, mentre le musiche - originali - sono del compositore Mirko Barbesino. Il corto è visibile su Vimeo: https://vimeo.com/179548412

Sergio Bonelli editore e le fiere del fumetto

La Sergio Bonelli ediore ha appena pubblicato sul suo sito ufficiale la notizia che durante l'anno 2020 non parteciperà a nessuna fiera del fumetto a causa della pandemia covid in corso. In questo periodo vacanziero, tutti in giro senza mascherine e distanziamento sociale, in cui i mesi del lock down sembrano ormai lontani, mentre molte persone si ammalano ancora attorno a noi e qualcuno muore (senza considerare situazioni ben più gravi oltre oceano) la decisione si dimostra saggia e puntuale. Il comunicato è chiaro: per proteggere la salute dei propri dipendenti (redatori e autori) ma anche quella del proprio pubblico, la casa editrice milanese dimostra come ha sempre fatto, grande serietà e coraggio. Non è certo una decisione facile: negli ultimi anni la casa editrice ha puntato moltissimo sui volumi cartonati e da libreria, che raccolgono nelle fiere un momento di grande successo economico. Capiamo benissimo chi basa la sua attività principalmente sulle fiere (pensiamo a commercianti e rivenditori dell'usato) ma in questo momento crediamo fermamente che la salute di tutti sia più importante di un'attività economica, per quanto necessaria e sicuramente giusta.

Ci uniamo quindi con forza alla decisione della Sergio Bonelli editore rimandadovi al comunicato ufficiale che potete leggere qui.

Lo Sciacallo Elettronico.

 

SHITCOM di Andrea Bersani

shitcom copertina

shitcom banner

SPECIALE SCONTO LUCCA 2019

Alla prossima edizione di Lucca Comics and Games festeggeremo i 15 anni di Tunué con un padiglione interno sempre in Piazza Napoleone - PAS 101.

Per i lettori dello Sciacallo Elettronico uno speciale sconto sul libro "Il fumetto digitale".

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Tavolette grafiche: Wacom Cintique vs XP-PEN

Il primo fumetto digitale è nato nel 1985 per mano dell’autore Michael Saenz (con l’aiuto di Beno Gillis) e si intitola “Shatter”. Saenz replicherà il primato pochi anni dopo quando la Marvel gli affiderà la realizzazione di “Crash, graphic novel di Iron Man (coadiuvato da William Batse). Nello stesso anno in Italia venne realizzato un altro interessante esperimento da “G. M. M. (cioè Giovanotti Mondani Meccanici) di Antonio Glessi e Andrea Zingoni che elaborarono alcune fotografie direttamente dallo schermo del computer, rimontandole successivamente in maniera più tradizionale. “L’impero dei robot” (Robot Imperium) di Michael Gotze (pubblicato in Italia nel Luglio 1988 su L’Eternauta n.64, edito da Comic Art), venne realizzato con uno dei primi rudimentali software di grafica tridimensionale e un Atari 520 T. Tutti i primi fumetti digitali risentivano pesantemente della limitazione tecnologica a disposizione degli autori in quegli anni. L’introduzione degli scanner permise di digitare il disegno e colorarlo o elaborarlo con software di painting digitale o fotoritocco, ma sarà solo l’avvento delle tavolette grafiche a permettere agli autori di realizzare completamente in digitale un disegno, senza rimanere condizionati dalle limitazioni di hardware o software. Le tavolette grafiche soffrivano ancora di un problema fondamentale: mentre la mano dell’artista scorreva sulla superficie della tavoletta grafica impugnando una penna molto simile ad una matita o ad un pennarello, il suo occhio era ancora costretto a guardare da un’altra parte, ovvero verso lo schermo del computer. Mancava cioè quell’immediatezza che si ha disegnando con gli strumenti tradizionali. Il problema venne risolto con l’introduzione dei display interattivi il cui leader di mercato sarà per molti anni Wacom, in particolare con la sua serie Cintique. Prodotti molto raffinati e professionali e proprio per questo particolarmente costosi. Da qualche anno però si sono affacciati sul mercato dei competitor interessanti che hanno ormai raggiunto lo stesso livello di prodotto, a prezzi però decisamente più bassi, permettendo in questo modo sia ai professionisti che ad aspiranti o semplici appassionati di avvicinarsi al disegno digitale, potendo scegliere per altro fra un varietà di offerte molto interessante.

Abbiamo confrontato diverse tavolette, chiedendo ad alcuni autori che lavorano nel campo del fumetto, della realizzazione degli effetti speciali e dei video giochi il loro parere. Grazie a questi test abbiamo constatato come la XP-PEN sia ormai arrivata ad offrire dei prodotti fortemente competitivi sia per qualità dell’offerta hardware che per il prezzo. Vi riportiamo una tabella che confronta le principali caratteristiche dei prodotti di punta delle due case di produzione. Nella tabella sono confrontate differenti tavolette Wacom e XP-Pen. Se Wacom ha ancora alcuni vantaggi sui prodotti di punta, è nello stesso modo evidente che questi non giustificano la differenza di prezzo rispetto alla proposta di XP-Pen.

 

Wacom cintique pro 32 ''

Wacom cintique pro 24 ''

Wacom cintique pro 16 ''

XP-PEN Artist 15.6 PRO

Wacom Cintiq 16

XP-PEN Artist 22 R PRO

99% Adobe RGB

99% Adobe RGB

Spazio colore (CIE1976)

Copertura: 85% Adobe RGB

Rapporto: 94% rispetto a Adobe RGB

90% Adobe RGB

 

90% Adobe RGB

4K

4K

4K

4K

4K

4K

3.840 x 2.160 px

3.840 x 2.160 px

3.840 x 2.160 px

1920x1080 px

1920x1080 px

1920x1080 px

80 cm diagonale

60 cm diagonale

39,6 cm diagonale

 

 

 

8192 livelli pressione

8192 livelli pressione

8192 livelli pressione

8192 livelli pressione

8192 livelli pressione

8192 livelli pressione

854 x 506 x 53,25 mm

677 x 394 x 47 mm

410 x 265 x 17.5 mm

44,3 x 28 x 1,3 cm

42,2 cm x 28,5 x 2,5 cm

570 x 334.8 x 44.8 mm

 

Area attiva 522 X 294 mm

Area attiva 345 x 194 mm

Area attiva 344.16 x 193.59 mm

 

Area attiva 476.064*267.786mm

13 kg

7,2 kg

1,5 kg

7 kg

1,9 kg

 

telecomando ExpressKey 17 tasti

telecomando ExpressKey 17 tasti

telecomando ExpressKey 17 tasti

20 tasti programmabili + 2 anelli selettori

 

20 tasti programmabili + 2 anelli selettori

 

Velocità di risposta 14ms

Velocità di risposta 25ms

 

 

Velocità di risposta 14ms

3.600 euro

2.767 euro

1.640 euro

499 euro

599 euro

699 euro

 

Per approfondire ulteriormente il nostro test abbiamo realizzato una demo di inchiostrazione utilizzando una XP-Pen Artist 22 R PRO. L’illustrazione di partenza è di Giampiero Ubezio, mentre l’inchiostratura e il video sono realizzati da Andrea Rotondo con il software Grease Pencil di Blender.

https://www.youtube.com/watch?v=UBmQG4wBfuc&feature=youtu.be

tavolette grafiche1

Potete vedere altre dimostrazioni sulla potenzialità di Grease Pencil ai seguenti link:

https://youtu.be/-IOMeXD7W0w

https://youtu.be/mGRt24fYYWU

https://youtu.be/C8puJClvNYE

Copyright Disney per le immagini di esempio nel tutorial.

 

The minnow

di Andrea Bersani

La pesca raccontata dal punto di vista di un pesce chiacchierone

Tra pescatori si parla, si racconta, ci si scambia esperienze, si inventa, ma tra i pesci?
Qualcuno ha mai pensato a come si vive l’esperienza della pesca dall’altra parte della superficie liquida in cui immergiamo il nostro amo e in cui ci specchiamo speranzosi di una preda? Qui il protagonista non è il solito e ormai tradizionale pescatore, soggetto più che sfruttato da schiere di umoristi: il protagonista è un pesce, simpatico e arguto, che cerca di sopravvivere interagendo con i propri simili, ma anche zigzagando tra ami ed esche. Oppure sfuggendo a pesci più grandi di lui e di cui potrebbe essere il prossimo pasto, se questi non preferissero talvolta qualche bel verme appeso ad un amo. Dunque il nostro pesce (tutt’altro che muto e invece piuttosto loquace), non si limita a sopravvivere, ma ci spiega confidenzialmente come sia difficile destreggiarsi sott’acqua, analizzando ogni aspetto psicologico della vita subacquea e spigolando tra spruzzi di considerazioni filosofiche e messaggi ecologisti.

the minnow copertina

the minnow fumetto

L'autore:

Andrea Bersani è nato a Bologna nel 1955, città dove tuttora vive e lavora. Diplomatosi in Decorazione Pittorica, dal 1975 si occupa di comunicazione visiva come graphic designer, pubblicitario, illustratore (sue le campagne illustrate per Mandarina Duck e il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti), autore satirico e artista visuale. Ha vinto vari concorsi di arte grafica e partecipato a numerose rassegne umoristiche in Italia e all’estero.

Festina Lente Edizioni

€ 16,00

https://www.festinalenteedizioni.it/prodotto/the-minnow/

Il copyright delle immagini è dei rispettivi autori o detenenti diritti


Ulteriori approfondimenti:

Bersani Andrea

 

 

Video consigliati

Per allenare la vostra capacità di disegno attraverso l'esempio di alcuni professionisti del fumetto internazionale.

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 Tecnica di disegno e ripasso a china

François Schuiten realizza il poster della mostra Machines à dessiner al Musée des Arts et Métiersed. Riprese di Vladimir Peeters.

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 Come si realizza una pagina di fumetto

Peeters e Schuiten alla realizzazione di una tavola di fumetto. Dalla sceneggiatura allo storyboard. Dal layout della tavola fino al colore e al ripasso a china.

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 Tecnica di inchiostrazione

Come inchiostra una tavola di Drago nero il disegnatore Walter Trono.

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Tecnica di colorazione

Marco Feo disegna e colora il suo persoanggio Gatto Bug.

boccanfuso

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Fumetti a Novara - ottava edizione - settembre 2015

Emanuele Boccanfuso

Come disegnare Nathan Never

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Simone Bianchi

 castelli alfredo

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Lucca Comics and Games 2007

Alfredo Castelli

 manfredi gianfranco  

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Lucca Comics and Games 2008

Gianfranco Manfredi

garyfrank

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Lucca Comics and Games 2008

Gary Frank

 statella daniele  

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Vercelli - Il Festival del fumetto - ottobre 2007

Daniele Statella

 faraci tito  

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Lucca Comics and Games 2007

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cajelli

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Diego Cajelli e Davide Ferrario

 jori marcello  

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Lucca Comics and Games 2007

Marcello Jori

messaggero

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Lucca Comics and Games 2008

Padre Riccardo Giancon, direttore de Il messaggero dei ragazzi

 marco feo foto

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Il bene in piazza - Novara ottobre 2016

Marco Feo

world humor awards

 

YŌKAI

Le Antiche Stampe dei Mostri Giapponesi

una produzione Vertigo Syndrome

Domenica 16 aprile, la conferenza del curatore Paolo Linetti

Cosa sappiamo degli Yōkai, i mostri giapponesi?,

darà il via agli eventi collaterali della mostra.

Sino al 23 aprile biglietto al prezzo promozionale di 13 euro.

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Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi, la mostra ospitata nelle sale di Palazzo Pallavicini, a Bologna, dà il via questo fine settimana al ricco calendario di eventi collaterali che settimanalmente accompagneranno l’esposizione fino alla sua chiusura, il 23 luglio 2023. Ad inaugurarli, domenica 16 aprile alle 16.00, sarà la conferenza Cosa sappiamo degli Yōkai, i mostri giapponesi?, in cui il curatore della mostra Paolo Linetti ci introdurrà al fantastico mondo delle creature della tradizione nipponica.

I Kappa, esseri acquatici che abitano laghi e fiumi, le Kitsune, le longeve donne volpi dalla straordinaria saggezza, i Bakemono, mostri mutaforma per natura, i Kodama, gli spiriti delle piante: gli Yōkai, fin dalle origini, hanno popolato le leggende giapponesi tramandate oralmente. Nel periodo Edo (1603-1868) cominciarono ad essere raffigurati da artisti famosi, grazie ai quali sono arrivati fino a noi ispirando, in tempi più recenti, la letteratura, il cinema e i videogiochi. Ma quanto conosciamo davvero questi mostri che hanno dato origine ai nostri manga e anime preferiti? Paolo Linetti, storico dell’arte giapponese specializzato nella xilografia dell’Ukiyo-e, sviluppatasi dal XVIII al XX secolo, esperto in particolare di Hokusai e della scuola Utagawa, ci aiuterà a conoscerli meglio, facendo chiarezza sulle errate interpretazioni che sono giunte in Italia. Un incontro unico per immergersi in uno degli aspetti più affascinanti della cultura del Sol Levante.

Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso, ma il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00, oppure partecipare all’evento e tornare a visitare la mostra per la seconda volta, al costo di € 8,00. Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sito www.mostrigiapponesiit

Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, l’esposizione presenta al pubblico occidentale i mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un’armatura samurai, nonché una straordinaria collezione di netsuke, 77 piccole sculture in avorio un tempo usate come fermaglio.

Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi si apre con una sala immersiva che fa rivivere al visitatore lesperienza della più leggendaria prova di coraggio dei samurai: il rituale delle 100 candele, e si completa con una serie di tavole inedite ad opera di Marga “Blackbanshee” Biazzi, illustratrice da sold out nelle maggiori fiere del fumetto, che reinterpreta alcuni tra i più famosi Yōkai con il suo caratteristico stile art déco.

Solo sino al 23 aprile il biglietto della mostra avrà il prezzo speciale di 13 euro, mentre bambini e ragazzi sino ai 12 anni di età entreranno gratuitamente.

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INFORMAZIONI

YŌKAI. Le antiche stampe dei mostri giapponesi

Bologna, Palazzo Pallavicini (via San Felice 24)

7 aprile – 23 luglio 2023

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Orari

Da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Chiuso da lunedì a mercoledì

Aperture straordinarie

Lunedì 24 e martedì 25 aprile 2023

Lunedì 1 maggio 2023

Biglietti

Intero € 16,50 | Ridotto € 14,00 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili) | Gruppi € 13,00 (mon. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito) | Scuole € 5,00 (2 docenti gratuito)*

*per gruppi e scuole obbligo di prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bologna Welcome Card e Card Cultura € 13,00

Giovedì Universitario € 12,00 (con tesserino)

Bambini da 6 a 12 anni € 5,00

Gratuito per bambini sino a 6 anni| disabili con certificato | guide turistiche abilitate | giornalisti con tesserino | soci I.C.O.M.

Informazioni e prevendita sul sito www.mostrigiapponesi.it

Catalogo mostra: Skira (skira.net)