Gatto Bug
Bug è un grosso gattone giallo ed arruffato creato dall'autore Marco Feo. E’ buono, dolce, riservato e tranquillo. Anche se spesso coinvolto in mille mirabolanti avventure, Bug non vuole essere un eroe, un prode condottiero, un avventuriero senza macchia e senza paura. Preferisce una vita tranquilla, trascorsa a leggere un buon libro, alla ricerca della poesia che anima le piccole cose che lo circondano e i gesti, più semplici, della vita di ogni giorno. Vive libero e spensierato in un mondo meraviglioso, dove possono accadere le cose più strane e bizzarre: i pesci volano nel cielo, le angurie crescono sugli alberi, gli orsi polari si rifugiano nei frigoriferi per stare più al fresco. Il suo nome si pronuncia proprio così: BUG (e non BAG all'inglese, non ha alcun riferimento con la parola “insetto” e neppure le sembianze, direi). Bug abita in una vecchia casa piena di crepe, spifferi e ragnatele. Sorge su una collina fuori città e sembra una “casa dell'orrore”. Nessuno ha il coraggio d'entrarci. La stamberga è circondata da un giardino magnifico, con splendidi alberi di ciliegie e mele rosse. Appoggiata al muro della casa, proprio accanto alla porta, c'è una bicicletta scassata con la quale il nostro amico attraversa i luoghi delle sue fantastiche avventure. Bug ha un unico difetto: è muto! Non pronuncia né parole né versi... qualcuno dice perché non ha nulla da dire. Nonostante questo sa farsi capire molto bene quando occorre.
Bobby
E' il migliore amico di Bug. Dinamico, scanzonato, affarista, sempre pronto a cacciarsi nei guai. E' a causa sua e della sua irrefrenabile curiosità che i nostri eroi vengono coinvolti nelle più strampalate avventure.
Pistirchio
Pistirchio è un gatto timido, insicuro e pauroso. Quando parla balbetta e trema. Si nasconde sempre e cerca la protezione di Bug, l’unico amico di cui si fida.
Il coccodrillo ciccione
Fuggito da un circo itinerante, il coccodrillo ciccione è un altro compagno delle avventure di Bug. Sempre affamato e dall'aspetto inquietante, in realtà, è una creatura timida e dolcissima. Nonostante la sua mole è completamente vegetariano: ama carote e rapanelli. Molti lo temono, ma “Ciccio”, come viene simpaticamente chiamato dai suoi amici, non farebbe del male ad una mosca.
Gam e Bormel
Sono i più rinomati pasticceri di Pallisio, la città dove vive Bug e dove sono ambientate le sue avventure. Le loro paste di riso e i loro dolci all'albicocca hanno raggiunto una fama incredibile in tutta la regione. Amici inseparabili ma litigiosi (fra i due vince sempre Bormel, il più piccolo e più furbo).
Il fantasma formaggino
Spiritello feroce e terrificante, viveva da secoli nella casa sulla collina… prima dell'arrivo a Pallisio di gatto Bug! Le sue gesta sono raccontate nell’albo “Gatto Bug e la casa del fantasma formaggino”, ma comparirà anche in futuri episodi.
Bonfo il cane
Bonfo è il più simpatico e paffuto cane randagio di Pallisio. Abbandonato purtroppo da piccolo nella discarica della città, deve aver ingoiato inavvertitamente un barattolo di borotalco. Da allora, tutte le volte che abbaia, gli esce dalla bocca una simpatica nuvoletta bianca e profumata di borotalco.
L'orda ingorda
Un gruppo di buzzurri, puzzolenti e affamati Sgrugnut: esseri dall'aspetto orrido, vagamente tondeggianti, con grossi occhi e un’ampia bocca ricolma di denti acuminati. Corrono come pazzi attraverso il “deserto degli stecchini” alla ricerca di qualunque cosa da sgranocchiare.
Il mostro carota
Il mostro carota ha un solo grande problema: a causa delle sue braccine molto corte non riesce mai ad allacciarsi le scarpe. Eppure gli piacciono tanto le calzature con le stringhe!
Luma il pescatore
Luma è un pescatore di cose perdute: raccoglie oggetti trascinati dalla corrente. Ha fatto questo lavoro fin da piccolo, imparando l'arte di preparare le lenze da suo padre che, come lui, l'aveva appresa dal nonno. Conosce ogni canale, fiume, stagno o pozza della provincia di Pallisio. Per lui pescare non è solo una professione, piuttosto la passione della sua vita. Si nutre di lische di pesce e lattine arrugginite. Quando parla prolunga sempre la E in questo modo: “Ceeertameeenteee, eeecco cheee cosa ho trovato”.
La casa di gatto Bug
Gatto Bug vive in una vecchia casa che sorge sulla collina, a pochi passi dalla periferia della cittadina di Pallisio. Sì, esattamente quella lassù, con tutti quegli alberi di mele e quel bel ponticello di legno che la collega alla strada principale. E' una strana casa, bizzarra e misteriosa. Fatta di legno e tegole di coppo. La sua stravagante architettura presenta finestre che si aprono ogni dove, spuntoni che sbucano tra le falde del tetto, torri e scalette. E' un fabbricato centenario, trasandato, decrepito, malconcio, con decine di stanze: piccole o grandi, spaziose o stipate d'oggetti d'ogni tipo. Alcune sono tanto minute che quasi si fa fatica a trovarne la porta d'entrata, percorrendo il corridoio o salendo le scale che portano ai vari piani dell'edificio. E' un vero labirinto! La stamberga è tanto vecchia che nessuno, giù al paese, si ricorda chi fosse il suo primo proprietario. Tutti comunque concordano su di una cosa: sono certi che quella casa sia infestata dai fantasmi e si stupiscono di come Bug possa riuscire a viverci indisturbato. Il nostro amico gatto vi è giunto parecchi anni fa, in una terribile notte di tempesta e vi si è stabilito per sempre, o almeno vi è rimasto fino ad ora. In realtà a Bug non importa ciò che pensa la gente o se vi siano dei fantasmi, in quelle mura ha trovato una dimora assolutamente perfetta! Calda, accogliente e ricolma di miriadi di libri da leggere ed oggetti che da soli narrano mille storie.
Copyright Marco Feo
Ulteriori approfondimenti:
Scheda autore: Feo Marco