Else-Marie e i suoi piccoli papà
A 35 anni dalla sua prima uscita in libreria, Il Barbagianni Editore ripubblica il libro d’esordio di Pija Lindenbaum, autrice svedese fra le più celebri della sua generazione, vincitrice dell’Astrid Lindgren Award, in una nuova traduzione curata da Samanta K. Milton Knowles. In arrivo proprio in tempo per la festa del papà, una storia irriverente e incredibilmente divertente, sulla “normalità” della diversità... e su Else-Marie, che ha sette piccoli papà! In libreria dal 7 marzo 2025
scritto e illustrato da Pija Lindenbaum
traduzione di Samanta K. Milton Knowles
40 pagine | formato 19,5x26 cm
copertina cartonata
ISBN: 9788897865445
Euro: 18,00
Età: dai 5 anni
In libreria dal 7 marzo
Con font ad alta leggibilità
“Nel corso degli anni sono state poste molte domande su questo libro. Molti hanno cercato di analizzarlo. Io più che altro sono rimasta sorpresa e divertita. È solo un racconto, una fiaba! E nelle fiabe può succedere qualsiasi cosa. Tutto è possibile”.
Dalla prefazione dell’autrice Pija Lindenbaum
Else-Marie vive con la sua mamma e... sette piccoli papà. I suoi papà, sette omini tutti uguali tra loro, viaggiano molto per lavoro e lei non vede l’ora che tornino a casa per passare del tempo insieme, anche se ammette che non sempre riesce a distinguerli l’uno dall’altro. Per Else-Marie la sua famiglia numerosa non è mai stata un problema, almeno fino al giorno in cui la mamma non le dice una cosa spaventosa: «Oggi non posso venirti a prendere al doposcuola, Else-Marie. Devo fare gli straordinari. Vengono a prenderti i papà».
Accidenti, come andrà?! Non sono mai venuti a prendermi loro! Tutti gli altri bambini hanno un papà. Uno grande.
La bambina è a dir poco terrorizzata: e se i compagni di scuola giocassero con loro come bambolotti? E se il cane bianco di Gudrun si divertisse a inseguirli? E se la maestra per sbaglio si sedesse sopra di loro e li schiacciasse?
Else-Marie non ha dubbi: sarà un disastro! Ma quando i papà si presentano a scuola...
Una nuova traduzione
Dopo averlo pubblicato per la prima volta in Italia nel 2018, Il Barbagianni Editore ripropone, a 35 anni dalla prima uscita in Svezia, la deliziosa storia di Else-Marie, in una nuova traduzione affidata all’esperta penna di Samanta K. Milton Knowles, fedele all’originale, dettagliata, ricca di termini e sottolineature proprie della cultura svedese, che fa risplendere in tutta la sua freschezza ed esplosività la personalità della protagonista, la sua visione del mondo pura e disarmante, piena di immaginazione e di emozioni forti, difficili da contenere. Un’edizione che presenta anche una prefazione a cura dell’autrice, con curiosità e retroscena svelati, e una font ad alta leggibilità EasyReading, scelta non comune negli albi illustrati, per favorire la fruibilità del testo.
Il libro più divertente secondo il quotidiano Expressen
Else-Marie e i suoi piccoli papà ha segnato, nel 1990, il debutto nella letteratura per bambini di Pija Lindenbaum, divenuta in breve tempo fra le più autorevoli autrici svedesi di libri illustrati, vincitrice nel 2008 del prestigioso Astrid Lindgren Award. Già prima della pubblicazione in Svezia, il titolo era stato venduto in sette paesi. Quando uscì, fu premiato come “libro più divertente dell’anno” con il noto riconoscimento per la letteratura per l’infanzia svedese Heffaklumpen, assegnato dalla redazione culturale del quotidiano Expressen.
Per il suo tono umoristico e per la sua libertà espressiva, è stato un libro rivoluzionario, dalla forza dirompente, che ha dato il via a molti altri albi e che ancora oggi è costantemente ricercato e preso in prestito in biblioteca. In esso emergono i tratti caratteristici della poetica di Lindenbaum: l’ispirazione fiabesca, il piacere dell’assurdo, la spiccata ironia, l’attenzione ai particolari, il gusto di mescolare reale e fantastico in modo naturale e convincente.
Una famiglia moderna, allargata e felice
Nell’intimo della sua casa, Else-Marie vive con grande serenità il rapporto con la sua insolita famiglia, ma quando deve fronteggiare il giudizio degli altri, la paura della loro reazione la mette in crisi. In fondo è pur sempre una bambina come le altre, che si confronta con i suoi coetanei e che prova l’imbarazzo tipico di chi sta crescendo, la vergogna, comune a questa età, di mostrare agli amici i propri genitori. Il racconto in prima persona dà voce con forza ai sentimenti contrastanti di Else-Marie, divisa tra l’affetto per i suoi papà e il disagio che prova al pensiero di doverli presentare ai compagni. A emergere senza ombra di dubbio è però il ritratto irresistibile della sua famiglia atipica, non convenzionale e sicuramente felice, una celebrazione dell’amore senza definizioni ed etichette.
Raccontare l’assurdo con umorismo
Tra citazioni letterarie e fumettistiche e tanti particolari su cui soffermarsi, anche le tenui illustrazioni color seppia contribuiscono alla carica umoristica della storia. Else-Marie ci mostra ogni aspetto della routine familiare: dall’interminabile fila per il bagno alle letture collettive della buonanotte - in cui inevitabilmente qualche papà si addormenta prima di lei, dalle affollate colazioni in cucina al rito del bagno in vasca tutti assieme, la presenza di sette piccoli papà trasmette un senso di leggerezza che sdrammatizza le ansie vissute dalla protagonista.
“L’assurdo irrompe nel quotidiano per radicarsi nella normalità ed è qui che arriva l’ironia a sostenere il piacere della lettura, della narrazione.” - Roberta Favia su Teste Fiorite
La traduzione di questo libro è stata realizzata grazie al contributo dello Swedish Arts Council.
Copyright delle immagini Barbagianni editore e detenenti diritti.
Ulteriori approfondimenti:
- Scheda autore: Lindenbaum Pija
- Scheda editore: Barbagianni editore